1 <?xml version="1.0" standalone="no"?>
2 <?xml-stylesheet href="to_html.xsl" type="text/xml"?>
3 <!-- vim: set sw=1 sts=1 : -->
4 <!DOCTYPE book PUBLIC "-//OASIS//DTD DocBook XML V4.1.2//EN"
5 "/usr/share/sgml/docbook/dtd/xml/4.1.2/docbookx.dtd">
10 ROX-Filer: manuale dell'utente
11 <ulink url="http://rox.sourceforge.net"/>
14 <firstname>Thomas</firstname><surname>Leonard</surname>
16 <othercredit role="translator">
17 <firstname>Yuri</firstname>
18 <surname>Bongiorno</surname>
19 <contrib><ulink url="http://yuri.webhop.org">Traduzione italiana</ulink></contrib>
21 <copyright><year>2005</year><holder>Thomas Leonard</holder></copyright>
23 <title>Conditions</title>
25 This program is free software; you can redistribute it and/or modify
26 it under the terms of the GNU General Public License as published
27 by the Free Software Foundation; either version 2 of the License,
28 or (at your option) any later version.
30 This program is distributed in the hope that it will be useful, but
31 WITHOUT ANY WARRANTY; without even the implied warranty of MERCHANTABILITY
32 or FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE. See the GNU General Public License
35 You should have received a copy of the GNU General Public License
36 along with this program; if not, write to the Free Software Foundation,
37 Inc., 59 Temple Place, Suite 330, Boston, MA, 02111-1307, USA.
43 <application>ROX-Filer</application> è un file manager grafico per X
44 Window. La sua interfaccia utente è ispirata al filer di RISC OS e ha
45 caratteristiche simili, come le directory applicative e il trascinamento
46 per caricare e salvare i file. Il filer può anche agire da bacheca e permette
47 di appendere i file più usati sullo sfondo del desktop.
53 <title>Introduzione</title>
55 <application>ROX-Filer</application> è un file manager grafico, facile da usare,
56 per X11, il sistema a finestre usato dai sistemi operativi *nix.
57 È anche il componente principale del desktop ROX
58 <citation>ROX</citation>. Le caratteristiche principali del filer sono ispirate
59 a RISC OS <citation>RISC OS</citation>. «ROX» sta per «Risc os On X».
63 <title>Caratteristiche</title>
68 <varlistentry><term>XDND</term>
70 Un protocollo di drag-and-drop usato, per esempio, dal desktop GNOME
71 <citation>GNOME</citation>. Permette di caricare i dati in un'applicazione
72 semplicemente trascinandoli dalla finestra del filer su un programma. Le
73 specifiche complete si trovano in <citation>DND</citation>.
74 </para></listitem></varlistentry>
76 <varlistentry><term>XDS</term>
78 Un'estensione di XDND che permette alle applicazioni di salvare i dati
79 trascinando un'icona dell'applicazione su una finestra del filer. Le
80 specifiche complete si trovano in <citation>XDS</citation>.
81 </para></listitem></varlistentry>
83 <varlistentry><term>Specifiche Basedir</term>
85 Un semplice e flessibile sistema per gestire le preferenze dell'utente. Normalmente
86 le preferenze vengono salvate in <filename>~/.config</filename>. Tuttavia questo si
87 può cambiare impostando la variabile d'ambiente <envar>XDG_CONFIG_HOME</envar>.
88 Vedere <citation>BaseDir</citation> per i dettagli.
89 </para></listitem></varlistentry>
91 <varlistentry><term>Directory applicative</term>
93 Sono applicazioni contenute completamente in una directory, la cui installazione
94 consiste nel copiare la directory dove si vuole e la cui disinstallazione
95 è semplicemente la cancellazione della directory stessa. Sono descritte più avanti.
96 </para></listitem></varlistentry>
98 <varlistentry><term>Miniature</term>
100 Il filer può visualizzare le immagini usando l'immagine stessa come icona,
101 invece di usarne una generica. È molto utile in una directory
102 piena di foto. Vedere <citation>Thumbs</citation> per i dettagli.
103 </para></listitem></varlistentry>
105 <varlistentry><term>Database condiviso delle informazioni MIME</term>
107 In passato, ogni desktop aveva il suo database di regole per determinare il
108 tipo di file. Ora, il database condiviso delle informazioni MIME
109 <citation>SharedMIME</citation> ha unificato tutto in un unico sistema
110 condiviso da tutti i desktop.
111 </para></listitem></varlistentry>
113 <varlistentry><term>Tema delle icone</term>
115 Si possono installare (ad es. in <filename>~/.icons</filename>) varie raccolte
116 di icone, chiamate anche temi. Per cambiare tema, andare nella finestra
117 «Opzioni». Si potranno condividere i temi con gli altri desktop, quando anche
118 questi ultimi ne attiveranno il supporto. Vedere <citation>IconTheme</citation> per i dettagli.
119 </para></listitem></varlistentry>
121 <varlistentry><term>Supporto a DNotify (solo per Linux)</term>
123 Se si usa un kernel Linux recente (2.4.x), il filer si accorge
124 automaticamente delle modifiche nel contenuto delle directory. Negli altri sistemi
125 invece, le directory si aggiornano quando il puntatore si sposta sopra di esse.
126 </para></listitem></varlistentry>
135 <chapter id="invoking">
136 <title>Attivazione</title>
138 Per avviare il filer, si deve eseguire il comando <userinput>rox</userinput>, per
139 esempio digitandolo in un terminale. Se il filer non è ancora installato,
140 consultare l'<xref linkend="compiling"/>.
143 Normalmente <application>ROX-Filer</application> mostra la directory attuale, ma se ne
144 possono visualizzare altre semplicemente elencandole dopo il comando:
146 <screen>$ rox /home /usr /usr/local</screen>
148 Lo si può anche usare per aprire i file, come ad esempio:
150 <screen>$ rox README</screen>
152 Il filer supporta diverse opzioni: usare <option>-h</option> per avere un elenco.
153 Tutte le opzioni possono essere lunghe o corte (es. <option>-h</option> e
154 <option>--help</option>), anche se su alcuni sistemi è possibile usare solo quelle
157 Notare che se la stessa versione del filer è già in esecuzione sulla macchina, di norma,
158 per aprire le directory, viene usata quella già in esecuzione.
160 Per un elenco completo delle opzioni a riga di comando, vedere l'<xref linkend="manpage"/>
164 <title><anchor id="run_pin" xreflabel="La bacheca"/>La bacheca</title>
167 Se si desidera che il filer gestisca lo sfondo del desktop, si deve usare l'opzione
168 <option>--pinboard</option> seguito da un nome per la bacheca, come ad esempio:
170 <screen>$ rox --pinboard=MiaBacheca</screen>
172 Se si cambia qualcosa, per esempio se si rilascia un file sullo sfondo, la configurazione
173 della bacheca viene salvata in
174 <filename>~/.config/rox.sourceforge.net/ROX-Filer/pb_MiaBacheca</filename>.
175 Si possono avere tutte le bacheche che si desiderano e per passare dall'una all'altra basta
176 eseguire di nuovo «rox», come ad esempio:
178 <screen>$ rox --pinboard=AltraBacheca</screen>
180 Per disattivare la bacheca, lasciare vuoto il campo del nome:
182 <screen>$ rox --pinboard=</screen>
184 Vedere le <xref linkend="winman"/> se ci sono problemi nel visualizzare correttamente
185 le icone. Si può anche attivare o disattivare la bacheca selezionando in una finestra del filer
186 la directory applicativa <filename>ROX-Filer</filename> e scegliendo dal menù
187 <guimenuitem>Attiva la bacheca</guimenuitem> o <guimenuitem>Disattiva la bacheca
188 </guimenuitem>. </para>
192 <title><anchor id="run_pan" xreflabel="I pannelli"/>I pannelli</title>
195 I pannelli funzionano come la bacheca, ma vengono visualizzati sui bordi dello schermo.
196 Per creare un pannello:
198 <screen>$ rox -b=MioPannello</screen>
200 Il pannello viene visualizzato in una finestra senza la barra del titolo. Se
201 questo non succede, consultare le <xref linkend="winman"/>.
202 Trascinare i file sul pannello per aggiungerli ad esso. Le icone possono essere
203 riposizionate trascinandole col tasto centrale del mouse.
204 Le modifiche al pannello sono automaticamente salvate in
205 <filename>~/.config/rox.sourceforge.net/ROX-Filer/pan_MioPannello</filename>.
206 Come per la bacheca, è possibile passare a diverse configurazioni eseguendo di nuovo
207 «rox» con un altro nome di pannello.
209 <screen>$ rox -b=AltroPannello</screen>
211 Con un menù a comparsa si può impostare su quale bordo dello schermo deve apparire
212 il pannello, oppure si può specificare il nome del bordo al posto di -b (ad es. --bottom).
213 Lasciare vuoto il campo del nome per rimuovere il pannello:
215 <screen>$ rox --bottom=</screen>
220 <title><anchor id="winman" xreflabel="note per i window manager"/>Note per i window manager</title>
222 Bisogna modificare le impostazioni del proprio window manager per visualizzare correttamente
223 la bacheca e i pannelli (ad es. per non avere i bordi e i titoli come nelle altre finestre).
224 In particolare, si deve impostare il livello e la
225 profondità di stacking al minimo (o a un valore negativo). Assicurarsi inoltre di disattivare
226 qualsiasi opzione del tipo «Keep transients above other windows».
229 <sect2><title>Sawfish / Sawmill</title>
231 Sawfish all'avvio tenta di capire se si sta usando GNOME e, se è così, fornisce il
232 supporto necessario. Si deve quindi aggiungere la riga
233 <programlisting>(require 'gnome)</programlisting>
234 al file <filename>.sawfishrc</filename> (consultare il manuale di sawfish per ulteriori
239 <sect2><title>IceWM</title>
242 Incollare le seguenti impostazioni nel file
243 <filename>~/.icewm/preferences</filename>:
246 # Manage root window (EXPERIMENTAL - normally enabled!)
247 GrabRootWindow=1 # 0/1
248 # Bitmask of root window button click to use in window manager
249 UseRootButtons=3 # [0-255]
250 # Desktop mouse-button click to show the menu
251 DesktopWinMenuButton=1 # [0-20]
252 # Desktop mouse-button click to show the window list
253 DesktopWinListButton=2 # [0-5]
254 # Desktop mouse-button click to show the window list menu
255 DesktopMenuButton=0 # [0-20]</programlisting>
256 Incollare queste nel file <filename>~/.icewm/winoptions</filename>:
259 # ROX-Filer pinboard and panel
260 ROX-Filer.icon: folder
261 ROX-Panel.layer: Dock
262 ROX-Panel.doNotCover: 1
263 ROX-Panel.ignoreWinList: 1
264 ROX-Panel.ignoreTaskBar: 1
265 ROX-Panel.ignoreQuickSwitch: 1
266 ROX-Pinboard.layer: Below
267 ROX-Pinboard.ignoreWinList: 1
268 ROX-Pinboard.ignoreTaskBar: 1
269 ROX-Pinboard.ignoreQuickSwitch: 1
270 ROX-Filer.layer: Normal</programlisting>
271 Riavviare IceWM e il filer affinché le nuove impostazioni abbiano effetto.
276 <sect2><title>Window Maker</title>
278 <step><para>Avviare il filer con <userinput>rox -p=Default</userinput>.</para></step>
280 Premere <keycap>Control</keycap>+<keycap>Esc</keycap>, o
281 [RightButtonDown] sulla barra del titolo di qualunque finestra.
282 Scegliere <guimenuitem>Proprietà...</guimenuitem> dal menù.
286 Appare la finestra «Ispeziono...». Dal menù a tendina in alto, scegliere
287 <guimenuitem>Specifica classe finestra</guimenuitem>
292 Premere il pulsante <guibutton>Seleziona finestra</guibutton>.
293 Il cursore diventa una croce. Selezionare un'icona della bacheca di
294 <application>ROX-Filer</application>. I pulsanti radio della cornice
295 <guilabel>Specifica classe finestra</guilabel> dovrebbero cambiare le loro etichette
296 per includere <userinput>ROX-Pinboard.ROX-Filer</userinput> come primo oggetto.
297 Selezionare quel pulsante radio.
301 Scegliere <guimenuitem>Attributi della finestra</guimenuitem> dal menù a tendina.
302 Nella cornice <guilabel>Attributi</guilabel>, selezionare le caratteristiche
303 della bacheca; sono raccomandate le seguenti:
305 <listitem><para>Elimina la barra del titolo</para></listitem>
306 <listitem><para>Elimina la barra di ridimensionamento</para></listitem>
307 <listitem><para>Elimina il pulsante Chiudi</para></listitem>
308 <listitem><para>Elimina il pulsante Riduci a icona</para></listitem>
309 <listitem><para>Mantieni in fondo</para></listitem>
310 <listitem><para>Onnipresente</para></listitem>
316 Scegliere <guimenuitem>Opzioni avanzate</guimenuitem> dal menù a tendina.
317 Nella cornice <guilabel>Avanzate</guilabel>, selezionare le caratteristiche avanzate
318 che si desiderano; sono raccomandate le seguenti:
321 <listitem><para>Non mostrare nella lista finestre</para></listitem>
322 <listitem><para>Ignora "Nascondi gli altri"</para></listitem>
323 <listitem><para>Ignora "Salva sessione"</para></listitem>
328 Terminata la selezione delle proprietà, premere il pulsante
329 <guibutton>Salva</guibutton> e chiudere la finestra «Ispeziono»
330 usando il pulsante a forma di <guibutton>X</guibutton> sulla barra del titolo.
335 <sect2><title>Altri</title>
337 Se ancora non funzionano le cose, andare nella sezione «Compatibilità» della
344 <title>Esecuzione come «root»</title>
347 Se si avvia il filer come utente «root», viene mostrato un messaggio in
348 alto su ciascuna finestra. L'utente «root» infatti ha i permessi di accesso e
349 di modifica su ogni file del sistema, quindi bisogna stare molto attenti.
351 Normalmente, si dovrebbe accedere al sistema come utente normale e passare a
352 «root» solo quando è assolutamente necessario. Se <command>sudo</command>
353 è installato e configurato, allora si può avviare il filer in questo modo:
355 <screen>$ sudo rox</screen>
357 Attenzione: ogni operazione su file e ogni programma avviato da questa
358 finestra viene eseguito come utente «root».
360 Può accadere che il server X non permetta a «root» (o ad altri utenti) di
361 connettersi. Leggere le pagine di manuale dei comandi <command>xauth</command> e
362 <command>xhost</command> può aiutare a risolvere il problema, ma molte cose
363 cambiano da sistema a sistema (ecco perché questa caratteristica non è stata
368 Nota: <command>gnomesu</command> può essere usato per eseguire il filer come root,
369 ma è necessario usare <command>setsid</command> per eseguirlo in una nuova
370 sessione, altrimenti gnomesu termina senza aprire alcuna finestra. Per esempio:
371 <screen>gnomesu -c 'setsid /usr/local/bin/rox /'</screen>
377 <chapter id="keys" xreflabel="Pulsanti del mouse e associazioni dei tasti">
378 <title>Pulsanti del mouse e associazioni dei tasti</title>
380 <itemizedlist><title>In breve:</title>
382 <listitem><para>Fare clic con il pulsante sinistro del mouse
383 <footnote><para>In questo manuale c'è la seguente convenzione: il pulsante–1
384 è quello sinistro, il pulsante–2 è quello centrale e il pulsante–3 è quello
385 destro. Fanno ovviamente eccezione i mouse per mancini.</para></footnote>
386 per aprire file e directory.</para></listitem>
389 Fare clic con il pulsante destro per attivare il menù. Fare clic su un file
390 per compiere un'azione su quel file.
394 Trascinare i file tra le finestre con il pulsante sinistro per copiare, spostare o fare
395 collegamenti (si sceglie da un menù). Il collegamento è una scorciatoia verso il file
402 Normalmente, le associazioni dei pulsanti del mouse sono progettate per adattarsi alle
403 convenzioni di X. Comunque, tutto è altamente configurabile: vedere nella finestra
404 «Opzioni» se si desidera cambiare le impostazioni predefinite, che sono le seguenti:
409 <thead><row><entry>Tasto o pulsante del mouse</entry><entry>Azione</entry></row></thead>
413 <row><entry>Clic pulsante sinistro</entry><entry>
414 Apre il file o la directory su cui si ha fatto clic. Tenere premuto <keycap>Control</keycap>
415 per selezionare gli oggetti invece di aprirli. Tenere premuto <keycap>Shift</keycap>
416 per guardare dentro i file (come se fossero di testo), per seguire i
417 collegamenti simbolici o per ottenere maggiore controllo sui punti di mount
418 (vedere <xref linkend="media"/>).
421 <row><entry>Clic pulsante centrale</entry><entry>
422 Fa le stesse cose del pulsante sinistro, ma apre una directory in una nuova finestra
423 e, quando apre un file, chiude la finestra del filer.
426 <row><entry>Clic pulsante destro</entry><entry>
427 Attiva il menù principale. Tenere premuto <keycap>Control</keycap> per andare direttamente
428 nel sottomenù degli oggetti selezionati. Tenere premuto <keycap>Shift</keycap> per
429 attivare il menù <guimenuitem>Invia a...</guimenuitem> (vedere la sezione <xref linkend="SendTo"/>.
432 <row><entry>Trascinare un oggetto (pulsante sinistro del mouse)</entry><entry>
433 Mostra un menù di azioni possibili. C'è la possibilità di disabilitare questo menù, in
434 questo caso i file vengono copiati nella destinazione (un'applicazione o un'altra
435 finestra del filer). Tenere premuto <keycap>Shift</keycap>
436 per spostare i file, <keycap>Control</keycap>+<keycap>Shift</keycap> per creare un
437 collegamento simbolico, <keycap>Alt</keycap> per attivare un menù di azioni possibili.
440 <row><entry>Trascinare un oggetto (pulsante centrale del mouse)</entry><entry>
441 Quando si rilascia, mostra un menù di azioni possibili. C'è la possibilità di
442 spostare i file invece di attivare il menù.
445 <row><entry>Trascinare (non sopra un oggetto)</entry><entry>
446 Seleziona un gruppo di oggetti. Col tasto sinistro del mouse, si selezionano solo gli
447 oggetti dentro la selezione, ma tenendo premuto anche il tasto <keycap>Control</keycap>
448 gli oggetti vengono aggiunti alla selezione precedente.
449 Usando il tasto centrale, gli oggetti passano dallo stato selezionato a quello
450 deselezionato e viceversa.
453 <row><entry>Doppio clic sullo sfondo del filer</entry><entry>
454 Ridimensiona la finestra in modo opportuno (si può disattivare nella finestra «Opzioni»).
457 <row><entry><keycap>Backspace</keycap></entry><entry>
458 Va nella directory genitore.
461 <row><entry>Frecce</entry><entry>
466 <keycap>Pagina su</keycap>, <keycap>Pagina giù</keycap></entry><entry>
467 Spostano il cursore su e giù di una pagina alla volta.
470 <row><entry><keycap>Inizio</keycap>, <keycap>Fine</keycap></entry><entry>
471 Spostano il cursore alla prima e all'ultima voce della directory.
474 <row><entry><keycap>Invio</keycap></entry><entry>
475 Agisce come se si facesse clic su un file. Tenere premuto «Shift» per ottenere altri
476 effetti, come quando si fa clic. Tenendo premuto «Alt» agisce come facendo clic
477 con il tasto centrale del mouse: le directory vengono aperte in una nuova
478 finestra e l'apertura dei file provoca contemporaneamente la chiusura
479 della finestra del filer.
482 <row><entry><keycap>Barra spaziatrice</keycap></entry><entry>
483 Seleziona e deseleziona l'oggetto e si sposta su quello successivo.
486 <row><entry><keycap>Tab</keycap>, <keycap>Shift</keycap>+<keycap>Tab</keycap></entry><entry>
487 Sposta il cursore sul successivo/precedente oggetto selezionato.
490 <row><entry>Tenere il mouse su un oggetto</entry><entry>
491 Mostra un suggerimento: una breve descrizione (se disponibile) dell'applicazione,
492 la destinazione di un collegamento simbolico e il nome completo di un file che è troppo
493 lungo per essere visualizzato nella finestra principale.
496 </tbody></tgroup></informaltable>
499 Se sono abilitate le associazioni dei tasti definite dall'utente, allora altri tasti
500 possono essere facilmente impostati attivando il menù, spostando il puntatore su
501 una voce che si desidera usare e premendo un tasto. Quest'ultimo appare ora nel menù
502 e può essere usato da qui in avanti. Le associazioni dei tasti sono automaticamente salvate
503 quando si chiude il filer. È possibile usare un gestore di XSettings, come ROX-Session,
504 per attivare questa caratteristica su tutte le applicazioni Gtk+-2.0.
508 <chapter id="selection">
509 <title>La selezione</title>
511 Quando si selezionano gli oggetti di una finestra di <application>ROX-Filer</application>,
512 il filer memorizza la <emphasis>selezione primaria</emphasis>. È possibile quindi incollare
513 in un'altra finestra il nome (e il percorso) del file selezionato.
517 <title>Esempio: caricare un file in un'applicazione che non supporta il drag-and-drop:</title>
519 <step><para>Aprire la finestra di dialogo «Apri» dell'applicazione.</para></step>
522 Selezionare il file in una finestra di <application>ROX-Filer</application> usando
523 <keycap>Control</keycap>+clic.</para></step>
526 Fare clic col tasto centrale del mouse nella finestra dell'applicazione per incollare
532 Notare che si può aprire il file selezionato facendo clic con il tasto centrale del mouse
533 nell'area principale dei più comuni browser web.
535 Se si seleziona qualcos'altro (es. qualche parola in un altro programma), il filer perde la
536 selezione primaria e gli oggetti selezionati diventano ombreggiati. Per riprenderla,
537 fare clic su un oggetto ombreggiato.
540 <sect1><title>Salvare e ripristinare la selezione</title>
542 A volte è utile salvare la selezione attuale, per farlo basta premere
543 <keycap>Control</keycap>+<keycap><numero></keycap> tra zero e nove.
544 Per ripristinare la selezione, basta premere il numero di prima. È possibile
545 farlo da directory differenti o da finestre di filer differenti.
547 Se si salva quando non c'è nessuna selezione, viene salvata la directory attuale.
549 <procedure><title>Esempio: salvare e ripristinare una directory:</title>
550 <step><para>Cercare una directory che si desidera memorizzare.
551 Premere <keycap>Control</keycap>+<keycap>1</keycap>.</para></step>
552 <step><para>Spostarsi in un'altra directory o chiudere la finestra.</para></step>
553 <step><para>In un'altra finestra del filer premere <keycap>1</keycap> per ritornare
554 nella directory iniziale.</para></step> </procedure>
555 <para>I gruppi di selezione vengono salvati automaticamente e sono disponibili
556 anche la prossima volta che si usa il filer.
560 <chapter id="toolbar">
561 <title><anchor id="Toolbar" xreflabel="La barra degli strumenti"/>La barra degli strumenti</title>
564 Normalmente, ogni finestra ha in alto una barra degli strumenti. Con il menù «Opzioni»
565 è possibile disabilitarla, renderla più larga o più stretta selezionando quali strumenti
566 far apparire. Di solito si fa clic su questi strumenti con il pulsante sinistro (1)
567 del mouse, ma alcuni di questi hanno anche altre funzioni con il pulsante
568 centrale (2) o destro (3).
571 <informaltable><tgroup cols="3">
576 Pulsante 1 del mouse</entry><entry>
585 Chiude la finestra</entry><entry>
586 Apre una nuova finestra
587 </entry></row><row><entry>
588 Freccia su</entry><entry>
589 Va nella directory genitore</entry><entry>
590 Mostra la directory genitore in una nuova finestra <xref linkend="newwin_fn"/>
591 </entry></row><row><entry>
593 Va nella directory home</entry><entry>
594 Mostra la directory home in una nuova finestra <xref linkend="newwin_fn"/>
595 </entry></row><row><entry>
596 Freccia sul punto giallo</entry><entry>
597 Apre il <xref linkend="bookmarks"/>
599 Modifica i segnalibri
600 </entry></row><row><entry>
601 Frecce in cerchio</entry><entry>
602 Aggiorna il contenuto della directory</entry><entry>
603 Apre una nuova finestra
604 </entry></row><row><entry>
605 Lente d'ingrandimento (+)</entry><entry>
606 Aumenta le dimensioni delle icone.</entry><entry>
607 Diminuisce le dimensioni delle icone.
608 </entry></row><row><entry>
609 Lente d'ingrandimento (adatta)</entry><entry>
610 Imposta la modalità di ridimensionamento automatico.</entry><entry>
612 </entry></row><row><entry>
613 Elenco</entry><entry>
614 Mostra o nasconde i dettagli</entry><entry>
616 </entry></row><row><entry>
618 Passa al criterio di ordinamento successivo.</entry><entry>
619 Passa al criterio di ordinamento precedente.
620 </entry></row><row><entry>
621 Occhio</entry><entry>
622 Mostra o nasconde i file nascosti (il cui nome inizia con un punto)</entry><entry>
623 Mostra o nasconde le miniature delle immagini
624 </entry></row><row><entry>
625 Elenco con selezioni</entry><entry>
626 Seleziona tutto.</entry><entry>
627 Inverte la selezione.
628 </entry></row><row><entry>
629 Salvagente</entry><entry>
630 Mostra i file di aiuto di <application>ROX-Filer</application></entry><entry>
631 Apre direttamente il manuale
633 </tbody></tgroup></informaltable>
636 <anchor id="newwin_fn" xreflabel="[1]"/>[1]
637 Se è attivata l'opzione «Nuova finestra con il pulsante 1», il comportamento predefinito
638 è di aprire una nuova finestra, invece se si fa clic con l'altro pulsante viene usata la stessa
643 Trascinare i file sull'icona «Su» o sull'icona «Casa» è equivalente a trascinarli
644 direttamente nelle directory a cui conducono. Trascinare una directory sul
645 pulsante «Segnalibri» è equivalente ad aggiungerla come un nuovo segnalibro.
648 La barra degli strumenti può mostrare il numero di file nella directory e informazioni
649 sulla selezione. Si può disattivare nel menù «Opzioni».
654 <title>I menù</title>
656 Normalmente, si può attivare il menù facendo clic col tasto destro sulla bacheca, sul
657 pannello o sulla finestra del filer.
659 Nelle finestre del filer è anche possibile attivare il menù premendo
660 <keycap>\</keycap>. Per accedere direttamente al sottomenù «File», tenere premuto
661 <keycap>Control</keycap> mentre si attiva il menù. Ecco la descrizione di ciascuna voce:
663 <informaltable><tgroup cols="2">
665 <thead><row><entry>Voce</entry><entry>Azione</entry></row></thead>
668 <row><entry><guimenuitem>Visualizza</guimenuitem></entry><entry>
669 Cambia le impostazioni di visualizzazione.
672 <row><entry><guimenuitem>File</guimenuitem></entry><entry>
673 Operazioni sugli oggetti selezionati.
676 <row><entry><guimenuitem>Seleziona</guimenuitem></entry><entry>
677 Stabilisce quali oggetti selezionare.
680 <row><entry><guimenuitem>Opzioni</guimenuitem></entry><entry>
681 Configura <application>ROX-Filer</application>.
684 <row><entry><guimenuitem>Nuovo</guimenuitem></entry><entry>
685 Crea un nuovo file o una nuova directory dentro la directory attuale.
688 <row><entry><guimenuitem>Finestra</guimenuitem></entry><entry>
689 Operazioni sulle finestre nel loro complesso.
692 <row><entry><guimenuitem>Aiuto</guimenuitem></entry><entry>
693 Informazioni sul filer.
696 </tbody></tgroup></informaltable>
701 <title>Il menù «Visualizza»</title>
704 <informaltable><tgroup cols="2">
706 <thead><row><entry>Voce</entry><entry>Azione</entry></row></thead>
709 <row><entry><guimenuitem>Vista a icone</guimenuitem></entry><entry>
710 I file sono visualizzati come icone.
713 <row><entry><guimenuitem>Icone, con...</guimenuitem></entry><entry>
714 I file sono visualizzati come icone con l'aggiunta di dettagli
715 scelti dal sottomenù. Per vedere tutte le informazioni su ogni file,
716 usare la «Vista a lista».
719 <row><entry><guimenuitem>Vista a lista</guimenuitem></entry><entry>
720 Mostra i file in un elenco con i loro dettagli. Fare clic sul titolo di una
721 colonna per ordinarli secondo quella colonna.
724 <row><entry><guimenuitem>Icone enormi</guimenuitem></entry><entry>
725 Incrementa la dimensione delle icone e disattiva la modalità automatica.
728 <row><entry><guimenuitem>Icone piccole</guimenuitem></entry><entry>
729 Riduce la dimensione delle icone e disattiva la modalità automatica.
732 <row><entry><guimenuitem>Automatico</guimenuitem></entry><entry>
733 Modalità automatica: seleziona automaticamente la dimensione delle icone
734 (utile quando si cambia directory, ecc...).
737 <row><entry><guimenuitem>Ordina per XXX</guimenuitem></entry><entry>
738 Imposta il tipo di ordinamento. Nella «Vista a lista» è possibile farlo anche
739 facendo clic sul titolo delle colonne.
742 <row><entry><guimenuitem>Invertito</guimenuitem></entry><entry>
743 Ordina in modo invertito (dal più nuovo al più vecchio, dal più grande al più
747 <row><entry><guimenuitem>Mostra nascosti</guimenuitem></entry><entry>
748 Se attivato, vengono mostrati i file che iniziano con il punto, altrimenti vengono
749 nascosti. Quando è attivato, la barra del titolo mostra <guilabel>(Tutti)</guilabel>.
752 <row><entry><guimenuitem>Filtra i file...</guimenuitem></entry><entry>
753 Limita la visualizzazione a solo quei file i cui nomi corrispondono a un modello dato.
754 Quando è attivato, la barra del titolo mostra <guilabel>(Glob (modello))</guilabel>.
757 <row><entry><guimenuitem>Mostra miniature</guimenuitem></entry><entry>
758 Se attivato, per ogni immagine il filer tenta di caricare come
759 icona del file l'immagine stessa. È utile nelle directory piene di foto.
760 Per ulteriori dettagli, vedere la sezione <xref linkend="thumbnails"/>.
763 <row><entry><guimenuitem>Aggiorna</guimenuitem></entry><entry>
764 Rilegge il contenuto della directory e i dettagli di tutti i file presenti in essa.
765 Da usare se il contenuto mostrato è obsoleto.
768 <row><entry><guimenuitem>Salva le impostazioni di visualizzazione...</guimenuitem></entry><entry>
769 Memorizza le impostazioni di visualizzazione solo per questa directory. Ogni volta che questa directory sarà aperta, verranno usate le impostazioni salvate.
771 </tbody></tgroup></informaltable>
774 <sect2><title><anchor id="Permissions" xreflabel="Permessi"/>
779 Il campo dei permessi è formato da quattro gruppi di tre flag. Ogni
780 flag è visualizzato con una lettera o con un trattino (–).
781 Le prime tre lettere sono i permessi del «proprietario» del file, le successive tre
782 del «gruppo» del file e le altre tre degli «altri». Se uno di questi gruppi si
783 riferisce al processo stesso di <application>ROX-Filer</application>, allora viene
784 mostrato sottolineato.
785 Nel quarto gruppo ci sono alcuni flag speciali.
787 Il significato delle lettere è il seguente:
791 <listitem><para><computeroutput>r</computeroutput> —
792 Permesso di leggere il contenuto del file o i nomi dei file in una directory.
795 <listitem><para><computeroutput>w</computeroutput> —
796 Permesso di modificare il contenuto del file o di cambiare i nomi che appaiono
797 in una directory.</para></listitem>
799 <listitem><para><computeroutput>x</computeroutput> —
800 Permesso di eseguire un file come se fosse un programma o di attraversare una
801 directory.</para></listitem>
803 <listitem><para><computeroutput>U</computeroutput> —
804 Il programma in esecuzione ha come <emphasis>ID utente effettivo</emphasis> quello
805 del proprietario del programma invece che della persona che lo ha eseguito.
808 <listitem><para><computeroutput>G</computeroutput> —
809 Il programma in esecuzione ha come <emphasis>ID gruppo effettivo</emphasis> quello
810 del gruppo del programma invece che del gruppo di chi lo ha eseguito.
813 <listitem><para><computeroutput>T</computeroutput> —
814 Gli oggetti in questa directory possono essere modificati o rimossi solo dal
815 proprietario dei file e da nessun altro, anche se si ha accesso in scrittura
816 alla directory in questione.
822 <emphasis role="underline">rwx</emphasis>,rwx,r-x/---</programlisting>
823 significa che il proprietario del file è lo stesso utente effettivo di
824 <application>ROX-Filer</application>, il proprietario e i membri del gruppo
825 del file hanno permessi in lettura, scrittura ed esecuzione, infine gli altri hanno
826 solo i permessi in lettura ed esecuzione. Non ci sono flag speciali.
828 Le regole che determinano quali permessi applicare possono variare leggermente da un
829 sistema operativo a un altro, ma in linea di massima:
833 <listitem><para>Se <emphasis>ID utente effettivo</emphasis> del processo è uguale
834 al proprietario del file, si applicano i permessi del proprietario.
837 <listitem><para>Altrimenti, se <emphasis>ID gruppo effettivo</emphasis>
838 del processo è uguale al gruppo del file o se il gruppo del file è uno dei
839 <emphasis>gruppi supplementari</emphasis> del processo, si applicano i
843 <listitem><para>Per il resto, si applicano i permessi degli «altri».
844 <emphasis>ID utente reale</emphasis> e <emphasis>ID gruppo reale</emphasis>
845 non hanno effetto (eccetto che un processo imposti il suo ID reale come il suo
856 <title>Il menù «File»</title>
858 Tutti i menù funzionano in modo simile. Per esempio, attivando il menù su
859 qualche oggetto selezionato, l'operazione si applica solo agli oggetti
860 selezionati. Attivando invece il menù su un oggetto quando non c'è nessuna
861 selezione, quell'oggetto viene selezionato momentaneamente.
863 Attivando un menù né su un oggetto né su una selezione, la finestra va in
864 "modalità bersaglio": l'operazione viene eseguita sul prossimo oggetto su cui
865 si fa clic. Si esce dalla modalità bersaglio premendo <keycap>Esc</keycap>,
866 facendo clic sullo sfondo della finestra o con il tasto destro del mouse. Questa modalità è
867 utile con l'opzione <guilabel>Navigazione a singolo clic</guilabel>
868 e con i tasti associati alle varie voci di menù. </para><para>
869 Notare che le singole applicazioni possono aggiungere altri menù in cima ai
870 sottomenù che si ottengono facendo clic sopra di esse. Vedere
871 <xref linkend="AppDir"/> per ulteriori dettagli. In alto ci può essere un
872 numero qualsiasi di azioni definite dall'utente, che dipendono dal tipo di file
873 su cui si fa clic. Per aggiungere dei programmi, selezionare la voce
874 <guimenuitem>Personalizza il menù...</guimenuitem>. Per esempio, è possibile far
875 apparire come menù <application>Gimp</application> per le immagini e
876 <application>FreeFS</application> per i punti di mount.
878 <informaltable><tgroup cols="2">
879 <thead><row><entry>Voce</entry><entry>Azione</entry></row></thead>
883 <guimenuitem>Copia...</guimenuitem></entry><entry>
884 Fa una copia di questo oggetto.
888 <guimenuitem>Rinomina...</guimenuitem></entry><entry>
889 Cambia il nome di questo oggetto o lo sposta in un'altra directory.
890 Se sono selezionati più file, allora apre <xref linkend='bulkrename' />.
895 <guimenuitem>Collegamento...</guimenuitem></entry><entry>
896 Crea un collegamento simbolico a questo nome.
900 <guimenuitem>Elimina</guimenuitem></entry><entry>
901 Rimuove dalla directory tutti gli oggetti selezionati. Se è una sottodirectory,
902 viene prima eliminato il suo contenuto. Se è un collegamento simbolico,
903 si elimina solo il collegamento, non l'oggetto a cui punta.
907 <guimenuitem>Apri con Shift</guimenuitem></entry><entry>
908 Apre le applicazioni come se fossero directory, i file come se fossero di testo
909 e per i collegamenti simbolici apre la directory che contiene l'oggetto a cui punta.
910 Ha anche un comportamento particolare per i punti di mount (vedere <xref linkend="media"/>).
911 Si ottiene lo stesso effetto quando si fa clic tenendo premuto il tasto
912 <keycap>Shift</keycap>. Il testo della voce di menù cambia per mostrare
913 quale azione sta per essere eseguita.
917 <guimenuitem>Invia a...</guimenuitem></entry><entry>
918 Attiva il menù «Invia a...» e permette di mandare i file selezionati a una o più
919 applicazioni. Vedere la sezione <xref linkend="SendTo"/>.
923 <guimenuitem>Imposta azione...</guimenuitem></entry><entry>
924 Permette di impostare il programma predefinito da usare quando si apre un file di questo
925 tipo. Vedere la sezione <xref linkend="RunAction"/> per ulteriori dettagli.
929 <guimenuitem>Imposta icona...</guimenuitem></entry><entry>
930 Dà un'icona speciale a un file o una directory: basta trascinare un'immagine in
931 <xref linkend="SetIcon"/>.
935 <guimenuitem>Proprietà</guimenuitem></entry><entry>
936 Mostra ulteriori informazioni dell'oggetto selezionato. Qui è anche possibile
937 cambiare la destinazione di un collegamento simbolico e i permessi (ma il menù
938 <guimenuitem>Permessi</guimenuitem> che è più in basso, permette di
939 cambiarli a più file contemporaneamente).
943 <guimenuitem>Spazio usato</guimenuitem></entry><entry>
944 Calcola lo spazio usato dagli oggetti selezionati. Se è una directory, tiene
945 conto anche del suo contenuto. Se è un collegamento simbolico, non tiene conto
946 dell'oggetto a cui punta.
950 <guimenuitem>Tipo di file...</guimenuitem></entry><entry>
951 Imposta il tipo di MIME di un file. Funziona solo sui file system che hanno il supporto
952 esteso degli attributi. Nei vecchi file system, per cambiare il tipo di MIME, si deve rinominare il file.
956 <guimenuitem>Permessi</guimenuitem></entry><entry>
957 Permette di cambiare i permessi ai file selezionati. Se è selezionato solo un
958 file, è meglio usare l'interfaccia più semplice del menù
959 <guimenuitem>Proprietà</guimenuitem>
963 <guimenuitem>Trova</guimenuitem></entry><entry>
964 Cerca i file specificando varie condizioni. Vedere anche la sezione
965 <xref linkend="Searching"/>.
968 </tbody></tgroup></informaltable>
971 <formalpara><title>Nota sui collegamenti simbolici:</title>
973 un collegamento simbolico memorizza il <emphasis>percorso</emphasis>
974 di un altro file. Eliminando questo collegamento, non si influenza l'altro
975 file. Eliminando invece l'altro file, il collegamento simbolico viene interrotto.
976 Ci sono due tipi di collegamento simbolico: assoluto e relativo. Un collegamento
977 simbolico assoluto memorizza il percorso partendo dalla radice («/» o «root»),
978 per esempio: <filename>/home/fred/MyFile</filename>.
980 Un collegamento simbolico relativo memorizza il percorso partendo dal collegamento
981 stesso, per esempio <filename>../fred/MyFile</filename>.
982 Se non si ha intenzione di spostare il file di destinazione, è meglio usare un
983 collegamento assoluto, altrimenti uno relativo.
989 <title>Il menù «Seleziona»</title>
991 Questo menù permette di selezionare e di deselezionare i file in vari modi. Vedere la sezione
992 <xref linkend="keys"/> per gli altri modi di selezionare i file.
994 <informaltable><tgroup cols="2">
995 <thead><row><entry>Voce</entry><entry>Azione</entry></row></thead>
998 <guimenuitem>Seleziona tutto</guimenuitem></entry><entry>
999 Seleziona tutti gli oggetti della finestra.
1002 <row><entry><guimenuitem>Annulla la selezione</guimenuitem></entry><entry>
1003 Deseleziona tutti gli oggetti della finestra.
1006 <row><entry><guimenuitem>Inverti la selezione</guimenuitem></entry><entry>
1007 Ogni file selezionato diventa deselezionato e viceversa.
1011 <guimenuitem>Seleziona per nome...</guimenuitem></entry><entry>
1012 Seleziona solo i file che corrispondono a un dato modello. Non è flessibile
1013 come <guimenuitem>Seleziona se...</guimenuitem> (vedere
1014 sotto), ma è più veloce da usare. Con questa opzione i file vengono anche selezionati.
1015 La scorciatoia da tastiera predefinita è <keycap>.</keycap>,
1016 quindi basta digitare per esempio <userinput>.png</userinput> per selezionare
1017 tutti i file <filename>.png</filename>.
1021 <guimenuitem>Seleziona se...</guimenuitem></entry><entry>
1022 Seleziona solo quei file che soddisfano un dato modello di ricerca. Vedere
1023 la sezione <xref linkend="SelectIf"/>.
1026 </tbody></tgroup></informaltable>
1032 <title>Il menù «Nuovo»</title>
1035 Ciascuna voce di questo menù apre una finestra per creare un nuovo file o una
1036 nuova directory. Ci sono due voci predefinite, le altre sono il contenuto della directory
1037 <filename>~/.config/rox.sourceforge.net/Templates</filename>, se esiste.
1040 <informaltable><tgroup cols="2">
1041 <thead><row><entry>Voce</entry><entry>Azione</entry></row></thead>
1043 <row><entry>Directory</entry><entry>
1044 Crea una nuova directory.
1047 <row><entry>File</entry><entry>
1051 <row><entry>Personalizza</entry><entry>
1052 Apre la directory <filename>Templates</filename> per aggiungere altre voci al menù.
1055 <row><entry><definiti dall'utente></entry><entry>
1056 Copia un file dalla directory «Templates».
1058 </tbody></tgroup></informaltable>
1061 Per aggiungere nuove voci, scegliere <guimenuitem>Personalizza</guimenuitem>
1062 e mettere i file lì dentro. I file di quella directory compaiono quindi nel menù e vengono
1063 usati per creare i nuovi file. Per esempio, se si desidera creare un file HTML vuoto:
1068 <title>Titolo della pagina</title>
1071 Il contenuto della pagina.
1073 </html></programlisting>
1075 Salvando questo file come <filename>index.html</filename> dentro la directory
1076 <filename>Templates</filename> si possono creare facilmente file HTML.
1077 È possibile anche salvare documenti vuoti di vario tipo, come ad es. un foglio
1078 di calcolo, una lettera, ecc...
1080 Notare che al momento non è possibile impostare le scorciatoie per questi tipi di
1087 <title>Il menù «Finestra»</title>
1091 <informaltable><tgroup cols="2">
1092 <thead><row><entry>Voce</entry><entry>Azione</entry></row></thead>
1095 <guimenuitem>Directory genitore, nuova finestra</guimenuitem></entry><entry>
1096 Visualizza la directory genitore in una nuova finestra.
1100 <guimenuitem>Directory genitore, stessa finestra</guimenuitem></entry><entry>
1101 Come sopra, ma usa la stessa finestra.
1105 <guimenuitem>Nuova finestra</guimenuitem></entry><entry>
1106 Visualizza la stessa directory in una nuova finestra.
1110 <guimenuitem>Directory home</guimenuitem></entry><entry>
1111 Va nella directory home.
1115 <guimenuitem>Mostra i segnalibri</guimenuitem></entry><entry>
1116 Apre il menù dei segnalibri (vedere <xref linkend="bookmarks"/>).
1120 <guimenuitem>Segui i collegamenti simbolici</guimenuitem></entry><entry>
1121 Converte il percorso mostrato nella barra del titolo della finestra nella sua forma
1122 canonica. Per esempio, se <filename>/home/fred/link</filename> è il collegamento simbolico
1123 che punta a <filename>/usr/share/doc/</filename>, facendo clic sul collegamento si va in quella
1124 directory, poi facendo clic su «Su» si torna in <filename>/home/fred</filename>.
1125 Se invece si fa clic su <guimenuitem>Segui i collegamenti simbolici</guimenuitem>, quando poi
1126 si torna «Su», si va in <filename>/usr/share</filename>.
1130 <guimenuitem>Ridimensiona finestra</guimenuitem></entry><entry>
1131 Ridimensiona la finestra in base al suo contenuto.
1135 <guimenuitem>Chiudi finestra</guimenuitem></entry><entry>
1140 <guimenuitem>Inserisci percorso...</guimenuitem></entry><entry>
1141 Apre un minibuffer per inserire il percorso (vedere la sezione <xref linkend="mini"/>).
1145 <guimenuitem>Comando shell...</guimenuitem></entry><entry>
1146 Apre un minibuffer per il comando di shell (vedere la sezione <xref linkend="mini"/>).
1149 <row><entry><guimenuitem>Xterm qui</guimenuitem></entry><entry>
1150 Apre un xterm nella directory attuale.
1153 <row><entry><guimenuitem>Scambia con xterm</guimenuitem></entry><entry>
1154 Apre un xterm nella directory attuale e contemporaneamente chiude la finestra del
1158 </tbody></tgroup></informaltable>
1165 <title>Il menù «Aiuto»</title>
1168 <informaltable><tgroup cols="2">
1169 <thead><row><entry>Voce</entry><entry>Azione</entry></row></thead>
1172 <guimenuitem>Informazioni su ROX-Filer</guimenuitem></entry><entry>
1173 Mostra le informazioni del filer. È equivalente a cercare «ROX-Filer»
1174 in una finestra del filer e selezionare <guimenuitem>Proprietà</guimenuitem>
1179 <guimenuitem>Mostra i file di aiuto</guimenuitem></entry><entry>
1180 È equivalente a selezionare «ROX-Filer» e scegliere
1181 <guimenuitem>Aiuto</guimenuitem> dal menù.
1185 <guimenuitem>Manuale</guimenuitem></entry><entry>
1186 Apre il manuale HTML nella lingua impostata nel sistema. Se la traduzione non è disponibile
1187 mostra la versione in inglese.
1190 </tbody></tgroup></informaltable>
1196 <title><anchor id="SendTo" xreflabel="Il menù «Invia a...»"/>Il menù «Invia a...»</title>
1199 Il menù «Invia a...» fornisce un modo veloce per inviare file a un'applicazione.
1200 Il filer analizza tutte le directory <filename>SendTo</filename> nel
1201 <envar>$XDG_CONFIG_DIRS/rox.sourceforge.net/SendTo</envar>
1202 (vedere <citation>BaseDir</citation>) ed elenca il contenuto in questo menù.
1204 Per cambiare le applicazioni che appaiono, scegliere
1205 <guimenuitem>Personalizza</guimenuitem> in fondo al menù. Si apre quindi
1206 la directory <filename>SendTo</filename>. Si possono creare collegamenti simbolici
1207 alle applicazioni, trascinandole qui e scegliendo
1208 <guimenuitem>Collegamento</guimenuitem> dal menù.
1210 Aprire «Invia a...» dal menù principale è piuttosto scomodo, normalmente lo si apre
1211 facendo clic col tasto destro del mouse su un file e tenendo premuto il tasto
1212 <keycap>Shift</keycap>.
1215 <title>Visualizzare applicazioni differenti per tipi di file differenti</title>
1217 Supponiamo che si voglia che «Gimp» sia l'unica applicazione visualizzata quando è
1218 stata selezionata un'immagine. Per fare questo, si deve creare una directory
1219 nascosta dentro <filename>SendTo</filename> di nome <filename>.image</filename> (o
1220 di qualsiasi altro tipo di file si desidera). È anche possibile usare il tipo
1221 completo, come ad esempio <filename>.image_png</filename>. Usare il menù
1222 <guimenuitem>Proprietà</guimenuitem> su un file per conoscere il tipo di MIME.
1225 Le voci di queste directory nascoste sono mostrate solo per i file di tipo appropriato.
1226 Se si seleziona più di un file, viene usata la directory <filename>.group</filename>.
1232 <title><anchor id="bookmarks" xreflabel="menù segnalibri"/>Il «Menù segnalibri»</title>
1234 Il menù segnalibri viene usato per memorizzare un elenco di directory usate frequentemente.
1235 È possibile aprirlo anche dal menù principale (sottomenù
1236 <guimenuitem>Finestra</guimenuitem>) e creare una scorciatoia associandolo a un
1237 tasto. Dal menù segnalibri è possibile aggiungere alla lista la directory attualmente
1238 visualizzata, spostarsi in una directory memorizzata, o aprire una finestra di dialogo
1239 per modificare l'elenco. Se necessario, si possono rimuovere le voci, riordinarle
1240 (usando le frecce o trascinandole) e modificare direttamente i percorsi.
1243 Il sottomenù <guimenuitem>Visitati di recente</guimenuitem> mostra le ultime directory
1244 viste. Sceglierne una per entrarci subito. La directory attuale
1245 è ombreggiata, dal momento che ci si trova già lì.
1251 <chapter id="icons">
1252 <title>La bacheca e i pannelli</title>
1255 Le sezioni <xref linkend="run_pin"/> e <xref linkend="run_pan"/> spiegano come
1256 attivare la bacheca e i pannelli. Una volta attivi, è possibile rilasciare gli
1257 oggetti da una finestra del filer per appenderli. È indifferente fare clic su un
1258 oggetto affisso sulla bacheca o fare clic nella finestra del filer. Le icone
1259 affisse si trascinano come quelle normali e si può attivare il loro menù
1260 con il tasto destro del mouse.
1262 Per spostare le icone del pannello, trascinarle con il tasto centrale del mouse.
1263 Nelle precedenti versioni del filer, si potevano spostare le icone della bacheca
1264 anche col tasto centrale del mouse, ma ora non è più possibile perché tale tasto
1265 è riservato al window manager.
1267 È possibile assegnare le scorciatoie da tastiera alle icone del pannello e della
1268 bacheca. Si possono usare per aprire velocemente directory, file o applicazioni,
1269 persino se un'altra finestra ha il focus.
1271 Le modifiche al pannello e alla bacheca vengono salvate automaticamente. Facendo clic
1272 sulle icone affisse tenendo premuto il tasto <keycap>Control</keycap>, queste vengono
1273 selezionate e deselezionate. Fare clic sullo sfondo per deselezionarle tutte.
1277 Trascinare un file sulla bacheca o sul pannello <emphasis>non</emphasis> significa
1278 copiarlo: è solamente una scorciatoia al file. Questo comportamento è
1279 molto diverso da quello degli altri filer. Infatti se si elimina il file dalla
1280 bacheca, si elimina solo il collegamento al file originale; se si elimina il file
1281 originale, sulla bacheca rimane solo un collegamento interrotto.
1285 <title>I menù del pannello e della bacheca</title>
1288 <informaltable><tgroup cols="2">
1289 <thead><row><entry>Voce</entry><entry>Azione</entry></row></thead>
1293 <guimenuitem>ROX-Filer</guimenuitem></entry><entry>
1294 Mostra i file di aiuto, modifica le opzioni e apre la directory home.
1298 <guimenuitem>File «file»</guimenuitem></entry><entry>
1299 È una versione ridotta del sottomenù «File» del filer.
1303 <guimenuitem>Modifica oggetto</guimenuitem></entry><entry>
1304 Cambia il nome visualizzato sotto l'icona o il percorso all'oggetto a
1305 cui punta. Si può impostare una scorciatoia da tastiera per l'icona o
1306 bloccarla per impedirne la cancellazione accidentale.
1307 Inoltre, è possibile specificare gli argomenti aggiuntivi da passare ai programmi.
1311 <guimenuitem>Mostra posizione</guimenuitem></entry><entry>
1312 Mostra dove è memorizzato il file.
1316 <guimenuitem>Rimuovi oggetto</guimenuitem></entry><entry>
1317 Rimuove gli oggetti selezionati dalla bacheca o dal pannello.
1321 <guimenuitem>Sfondo...</guimenuitem></entry><entry>
1322 Imposta l'immagine di sfondo (vedere più sotto). È disponibile
1323 solo nel menù della bacheca.
1327 <guimenuitem>Opzioni pannello...</guimenuitem></entry><entry>
1328 Imposta il bordo dello schermo sul quale visualizzare il pannello. È disponibile
1329 solo dal menù del pannello.
1332 </tbody></tgroup></informaltable>
1335 Per creare le impostazioni predefinite per gli altri utenti come l'icona «Home» che
1336 punta alla directory dell'utente stesso, prima si deve creare una nuova icona,
1337 poi si deve usare <guimenuitem>Modifica oggetto</guimenuitem> per cambiare il percorso
1338 in <filename>~</filename> e infine rinominarlo «Home».
1340 Notare che facendo clic su certe applicazioni, queste possono aggiungere alcuni menù in
1341 cima al menù principale. Vedere <xref linkend="AppDir"/> per ulteriori dettagli.
1346 <title>Le applet del pannello</title>
1349 <application>ROX-Filer</application> permette di eseguire dentro il pannello piccole
1350 applicazioni di nome <emphasis>applet</emphasis>. Per eseguirne una, trascinarla nel
1351 pannello dalla finestra del filer. La sua icona non viene visualizzata, ma l'applet
1356 <procedure><title>Creare una applet (solo per programmatori):</title>
1359 Creare una directory per l'applet (per es. <filename>MiaApplet</filename>).
1363 Usare il menù <guimenuitem>Imposta icona...</guimenuitem> per creare dentro
1364 la directory un'icona di nome <filename>.DirIcon</filename>. La directory viene
1365 poi visualizzata con quest'icona.
1369 Creare una sottodirectory <filename>Help</filename> per quando l'utente
1370 sceglie <guimenuitem>Aiuto</guimenuitem> dal menù.
1374 Creare un eseguibile di nome <filename>AppletRun</filename>. Questo
1375 passa lo XID del socket del pannello quando la directory viene trascinata
1376 dentro il pannello. Usare questo per creare un widget GtkPlug. Un tutorial
1378 <ulink url="http://rox.sourceforge.net/phpwiki/index.php/Tutorials/Applets"/>
1385 <title><anchor id="iconify" xreflabel="Finestre minimizzate sulla bacheca"/>Finestre minimizzate sulla bacheca</title>
1387 Quando è attiva la bacheca, ROX-Filer può visualizzare le finestre ridotte a icona (o
1388 «minimizzate») mostrando un'opportuna icona sulla bacheca. Attivare questa funzione nella
1389 finestra «Opzioni». Le finestre ridotte a icona hanno uno sfondo semitrasparente e possono
1390 essere spostate. Fare clic sopra per ripristinare la finestra. Alcuni vecchi window
1391 manager non supportano questa funzione, quindi nessuna icona viene mostrata.
1396 <title><anchor id="backdropapp" xreflabel="L'immagine di sfondo della bacheca"/>L'immagine di sfondo della bacheca</title>
1398 È possibile scegliere un'immagine per lo sfondo, scegliendo <guimenuitem>Sfondo...</guimenuitem>
1399 dal menù della bacheca (tasto destro del mouse sullo sfondo se la bacheca è attiva).
1402 Selezionare <guilabel>Centra</guilabel>, <guilabel>Scala</guilabel>,
1403 <guilabel>Stira</guilabel> o <guilabel>Affianca</guilabel> per impostare lo stile,
1404 poi trascinare un'immagine nell'area sottostante. Per ritornare a un colore uniforme,
1405 (definito nella finestra «Opzioni»), fare clic su <guibutton>Pulisci</guibutton>.
1407 Si può usare l'applicazione «Wallpaper» <citation>Wallpaper</citation> per creare
1408 effetti più complessi, come la scelta casuale di un'immagine ogni ora o il rendering
1409 dell'immagine della Terra come è attualmente illuminata dal sole.
1411 <formalpara><title>Per i programmatori.</title>
1413 Se si desidera creare un'applicazione che imposta lo sfondo, per es. che sceglie
1414 un'immagine casuale o una sequenza di diapositive, è necessario prima creare
1415 una directory applicativa (vedere <xref linkend="AppDir"/>).
1418 Se eseguita senza argomenti, l'applicazione dovrebbe attivare il metodo SOAP
1419 <function>SetBackdropApp</function> (vedere <xref
1420 linkend="soap"/>). Il filer quindi la riesegue immediatamente e, questa volta,
1421 con l'opzione <option>--backdrop</option>.
1423 Se eseguita con <option>--backdrop</option>, il programma dovrebbe scrivere lo stile
1424 e il nome del file immagine da visualizzare nel suo standard stream di output, es:
1425 <screen>tile /tmp/image.png</screen>
1426 <userinput>centre</userinput> e <userinput>scale</userinput> sono gli altri stili
1427 possibile. Il filer quindi carica l'immagine e la visualizza. L'applicazione non
1428 imposta lo sfondo, ma dice solamente al filer cosa visualizzare.
1430 Nel caso di uno sfondo con immagine casuale, il programma può terminare
1431 immediatamente. Se l'applicazione ha creato un'immagine temporanea, dovrebbe leggere
1432 la riga "ok\n" dal suo standard input prima di cancellare l'immagine.
1434 Se l'applicazione desidera mostrare una sequenza di immagini, dovrebbe ancora leggere
1435 "ok\n", quindi aspettare fino al momento di visualizzare l'immagine successiva e poi
1436 scrivere quel nome di file, e così via.
1438 Chiudendo i due stream, il filer indica che il programma si deve fermare. A questo
1439 punto il programma dovrebbe terminare. Per eliminare qualunque file temporaneo,
1440 assicurarsi di catturare SIGPIPE quando si scrive sullo standard output.
1442 Per un esempio completo, vedere l'applicazione «Wallpaper» <citation>Wallpaper</citation>
1443 (scritta in python).
1450 <anchor id="media" xreflabel="Dispositivi rimovibili"/>Dispositivi rimovibili
1453 Usare i dispositivi rimovibili con ROX-Filer, come il dischetto o il cdrom, è abbastanza
1454 semplice. È importante comunque capire il significato di <emphasis>montare</emphasis> e
1455 <emphasis>smontare</emphasis> i device.
1458 Montare un device significa far apparire il suo contenuto nel file system. Normalmente,
1459 la directory <filename>/floppy</filename> è vuota, ma se si monta qui il dischetto,
1460 il suo contenuto appare dentro la directory. Per esempio, un file di nome
1461 <filename>Lettera</filename> nel dischetto appare come <filename>/floppy/Lettera</filename>.
1464 Prima di rimuovere un disco, il device deve essere smontato, così il sistema può scrivere
1465 i dati che ha in buffer. Rimuovere un disco senza smontarlo può rovinare il suo contenuto.
1466 Fortunatamente i CD e gli Zip sono bloccati quando il device è montato, così non c'è
1467 pericolo di rimuoverli accidentalmente.
1470 Quando si vuole usare un disco, non c'è bisogno di specificare ogni volta quale device
1471 usare e in quale punto del file system montarlo, perché nel file
1472 <filename>/etc/fstab</filename> c'è un elenco preimpostato. ROX-Filer mostra i punti
1473 di mount (come il <filename>/floppy</filename>) che sono elencati ma non montati con
1474 un cerchio grigio semitrasparente sopra le loro icone.
1477 Facendo clic su uno di questi punti di mount, il device viene montato e il cerchio diventa verde.
1478 <emphasis>Non</emphasis> rimuovere il dispositivo finché il cerchio è acceso. Per smontare
1479 il device, fare clic su <filename>/floppy</filename> tenendo premuto il tasto
1480 <keycap>Shift</keycap>.
1483 È anche possibile smontare un device chiudendo la finestra (per esempio quella
1484 del <filename>/floppy</filename>) e scegliendo «Smonta» dalla finestra che appare.
1485 Il filer permette di smontare i device in questo modo solo se sono stati prima
1486 montati dal filer stesso.
1489 Per aprire una directory senza montare niente (per esempio se si vuole vedere il
1490 contenuto di <filename>/floppy</filename> sul disco rigido), fare clic sul punto
1491 di mount (smontato) tenendo premuto il tasto <keycap>Shift</keycap>.
1492 Normalmente ciò non serve, dal momento che queste directory sono generalmente vuote.
1497 <title><anchor id="thumbnails" xreflabel="Miniature"/>Miniature</title>
1499 Se le miniature sono attive, il filer prova a caricare ogni file di
1500 immagine e usa quella stessa immagine come icona del file. Sono utili nelle
1501 directory piene di foto. Per attivarle in una sola directory, selezionare
1502 <guimenuitem>Mostra miniature</guimenuitem> dal menù <guimenuitem>Visualizza</guimenuitem>.
1503 Per averle sempre attive, andare nella finestra «Opzioni». In questo caso,
1504 sulla barra del titolo della finestra compare la scritta <guilabel>(Miniature)</guilabel>.
1507 Le miniature vengono memorizzate in <filename>~/.thumbnails</filename>, per caricarle
1508 più velocemente la volta dopo. Durante il caricamento delle miniature, nella parte
1509 inferiore della finestra compare una barra di avanzamento. Facendo clic sul pulsante
1510 <guibutton>Annulla</guibutton> che è accanto alla barra, viene interrotta la scansione.
1511 È anche possibile creare miniature di altri tipi di file, come ad esempio i video:
1512 basta visualizzare un frame usando un programma opportuno.
1514 <sect1><title>Dettagli tecnici</title>
1516 Se le miniature sono attive, <application>ROX-Filer</application> controlla
1517 la directory <filename>~/.thumbs/normal</filename> per cercare una miniatura per ogni
1518 file che scansiona. Se la miniatura esiste, la carica e continua con il file successivo.
1520 Per generare la miniatura di un file di un certo tipo di «media/subtype», il filer
1521 cerca un programma prima in
1522 <filename>~/.config/rox.sourceforge.net/MIME-thumb/media_subtype</filename>
1523 e poi in <filename>~/.config/rox.sourceforge.net/MIME-thumb/media</filename>
1524 (come quando si visualizzano
1525 applicazioni differenti per tipi di file differenti). Se non viene trovato
1526 niente e se il file è di tipo «image/*» allora vengono usate le routine interne.
1527 Se il file non è di tipo «image/*», non viene creata alcuna miniatura.
1529 Se viene trovato il programma per generare le miniature, allora viene eseguito con i
1531 <screen>generatore_miniature /percorso/al/file /percorso/alla/miniatura dim_pixel</screen>
1533 Non appena il processo figlio termina, si tenta di caricare
1534 <filename>/percorso/alla/miniatura</filename>. In caso di fallimento, non viene mostrata
1537 Notare che a causa dell'ordine di come avvengono le cose, ROX-Filer usa senza problemi
1538 qualunque miniatura preesistente, anche senza sapere come è stata generata.
1544 <chapter id="virtual">
1546 <anchor id="vfs" xreflabel="File system virtuale"/>File system virtuale
1549 Alcuni tipi di file possono essere rappresentati come directory. Un tipico esempio
1550 è il file zip, che contiene in forma compressa la struttura di una intera directory.
1551 A volte è utile essere in grado di aprire questo tipo di file come se fosse una vera
1552 directory. Il VFS (Virtual File System) permette di farlo.
1554 Per usare questa funzionalità, AVFS <citation>AVFS</citation> deve essere installato sul sistema
1555 in modo da permettere al kernel di supportare direttamente i vari tipi di file system virtuali.
1559 Ci sono vari modi di usare AVFS. Questo esempio mostra come usarlo su un sistema con
1560 kernel Linux 2.6 e con FUSE. È necessario che il kernel abbia il supporto per FUSE e che
1561 sia installato il pacchetto dei file header «libfuse-dev».
1564 <procedure><title>Installare AVFS su Linux 2.6</title>
1566 <step><para>Prendere AVFS dal CVS (la release di Luglio 2005 è troppo vecchia).</para></step>
1568 <step><para>Compilare AVFS (<userinput>sh autogen.sh; ./configure; make</userinput>).</para></step>
1570 <step><para>Andare nella sottodirectory <filename>avfs/fuse</filename> ed eseguire
1571 <userinput>./compile.sh</userinput>.</para></step>
1573 <step><para>Creare un punto di mount: <userinput>mkdir ~/.avfs-mount</userinput>.</para></step>
1575 <step><para>Eseguire AVFS: <userinput>./avfsd ~/.avfs-mount</userinput>.</para></step>
1579 Per configurare ROX-Filer in modo da aprire le directory usando AVFS, cliccare su
1580 (<guimenuitem>Imposta azione...</guimenuitem>) per i file zip (ed gli altri tipi di archivi)
1581 ed inserire: </para>
1582 <screen>rox ~/.avfs-mount/"$1#"</screen>
1588 Notare che tutti i passi sopra descritti dovrebbero essere eseguiti come utente normale, non come root.
1589 Potrebbe essere necessario appartenere ad un gruppo speciale per usare FUSE (controllare il gruppo
1590 di <filename>/usr/bin/fusermount</filename>).
1594 Se non si desidera che AVFS sia l'azione predefinita di questi file, è possibile creare uno script
1595 contenente il comando sopra descritto e aggiungerlo al menù
1596 <guimenuitem>File</guimenuitem>, usando <guimenuitem>Personalizza il menù...</guimenuitem>.
1601 <chapter id="minibuffer">
1602 <title><anchor id="mini" xreflabel="Minibuffer"/>Il minibuffer</title>
1605 Il minibuffer è una barra bianca che appare nella parte inferiore della finestra e
1606 che permette di inserire del testo. Per liberarsene, basta premere <keycap>Esc</keycap>.
1607 Può essere di vari tipi:
1611 <title>«Inserisci percorso...»</title>
1614 Permette di inserire direttamente un percorso. Subito dopo averlo digitato la
1615 finestra viene aggiornata. L'uso principale è quello di trovare velocemente un
1616 file in una grande directory, ma lo si può usare anche per spostarsi tra le
1617 directory, per selezionare un percorso completo da un'altra parte e incollarlo
1618 direttamente nella barra.
1621 <informaltable><tgroup cols="2">
1622 <thead><row><entry>Tasto</entry><entry>Azione</entry></row></thead>
1626 <keycap>Invio</keycap></entry><entry>
1627 Apre l'oggetto attualmente selezionato.
1631 <keycap>Tab</keycap></entry><entry>
1632 Completamento automatico in stile shell.
1636 <keycap>Su</keycap>, <keycap>Giù</keycap></entry><entry>
1637 Seleziona la precedente/successiva voce corrispondente.
1639 </tbody></tgroup></informaltable>
1644 Inserendo un nome che inizia per «.», la funzione «Mostra file nascosti» è
1645 attivata momentaneamente e il file può essere mostrato.
1649 Il completamento automatico prova a ricostruire il nome con più caratteri
1650 possibili. Per esempio, se nella directory ci sono due file di nome
1651 <filename>posta-salvata-nov-1999</filename> e
1652 <filename>posta-salvata-dic-1999</filename> allora digitando
1653 <userinput>posta</userinput> e premendo <keycap>Tab</keycap> si espande
1654 <userinput>posta</userinput> fino a <userinput>posta-salvata-</userinput>
1655 e viene emesso un beep per indicare che la corrispondenza non è completa.
1656 Se il completamento automatico avviene su una directory ed è unico,
1657 allora il filer entra automaticamente in quella directory. Questo
1658 comportamento dovrebbe essere familiare agli utenti che usano una shell.
1661 <informalexample><para>
1662 Ecco come fare per trovare la documentazione di Wine nella directory
1663 <filename>/usr/share/doc</filename> che di solito è molto grande:
1668 Attivare il minibuffer scegliendo <guimenuitem>Inserisci
1669 percorso...</guimenuitem> dal menù <guimenuitem>Finestra</guimenuitem> o premere
1670 il tasto slash (<keycap>/</keycap>).
1674 Premere <keycap>CTRL</keycap>+<keycap>A</keycap> per selezionare il
1680 <userinput>u<Tab>sh<Tab>do<Tab>wi<Tab></userinput>.
1681 Il cursore si sposta nella sottodirectory corretta.
1682 Se viene emesso un beep quando si preme <keycap>Tab</keycap> allora si devono
1683 aggiungere altre lettere o premere <keycap>Invio</keycap>.
1688 </para></informalexample>
1692 <title>«Comando shell...»</title>
1695 È un modo veloce per eseguire comandi di shell senza aprire un xterm.
1696 Chi non sa cosa sono i comandi di shell, salti questa sezione.
1698 Basta digitare il comando e premere <keycap>Invio</keycap> per eseguirlo.
1699 Con le frecce <keycap>Su</keycap> e <keycap>Giù</keycap> ci si sposta tra i
1700 comandi precedentemente inseriti.
1701 Il tasto <keycap>Tab</keycap> è per il completamento automatico in stile shell.
1702 Facendo clic su un oggetto si inserisce il suo nome nel minibuffer.
1703 Se vengono selezionati alcuni oggetti, questi sono assegnati ai parametri
1704 di posizione <userinput>$1</userinput>, <userinput>$2</userinput>, ecc...
1706 Se si apre il minibuffer quando c'è una selezione, alla fine del comando viene
1707 aggiunto <computeroutput>"$@"</computeroutput> che espande tutti i file selezionati.
1710 <informalexample><para>Esempi:
1712 <orderedlist><title>Per scompattare un archivio <filename>.tgz</filename>:</title>
1715 Attivare il minibuffer scegliendo dal menù <guimenuitem>Finestra</guimenuitem>
1716 <guimenuitem>Comando shell...</guimenuitem>.
1717 Normalmente è associato al tasto del punto esclamativo (<keycap>!</keycap>).
1721 Digitare <userinput>tar xzf</userinput> e fare clic sul file.
1722 Il primo spazio è inserito automaticamente.
1726 Premere <keycap>Invio</keycap> per eseguirlo.
1731 <orderedlist><title>Per stampare tutti i file selezionati:</title>
1734 Attivare il minibuffer «Comando shell...».
1738 Digitare <userinput>lpr</userinput> all'inizio della riga e premere
1739 <keycap>Invio</keycap>.
1744 </para></informalexample>
1746 <itemizedlist><title>Note</title>
1749 Attenzione: non viene mai chiesta la conferma. In caso di dubbi, iniziare
1750 il comando con <userinput>xmessage</userinput> così viene visualizzato invece
1755 <citerefentry><refentrytitle>sh</refentrytitle></citerefentry>
1756 è sempre usato come nome di shell da eseguire, perché
1757 <citerefentry><refentrytitle>bash</refentrytitle></citerefentry> e
1758 <citerefentry><refentrytitle>csh</refentrytitle></citerefentry> trattano
1759 i parametri di posizione in modo diverso.
1760 È comunque possibile usare un'altra shell, semplicemente rinominandola «sh» e
1761 mettendola nel <envar>PATH</envar>..
1765 Si possono eseguire comandi in background:
1767 <command>sleep 240; xmessage È ora di andare!</command>
1774 <title><anchor id="SelectIf" xreflabel="«Seleziona se...»"/>«Seleziona se...»</title> <para>
1776 Da usare se si desidera selezionare automaticamente tutti i file di una directory
1777 che corrispondono a una condizione.
1779 <orderedlist><title>Per esempio, per selezionare tutti i file più grandi di 5Mb:</title>
1782 Attivare il minibuffer «Seleziona se...» (la scorciatoia predefinita è <keycap>?</keycap>).
1786 Digitare <userinput>Size > 5Mb</userinput> e premere <keycap>Invio</keycap>.
1791 Vengono quindi selezionati solo i file più grandi di 5 Mb. Le espressioni
1792 da inserire sono simili a quelle descritte nella sezione
1793 <xref linkend="Searching"/>, ad eccetto di
1794 <userinput>prune</userinput> dal momento che il contenuto delle sottodirectory
1795 non è mai controllato. Premere <keycap>Tab</keycap>
1796 per passare su ciascun file selezionato.
1804 <anchor id="bulkrename" xreflabel="La finestra di rinominazione multipla dei file"/>Rinominazione multipla dei file
1807 Se c'è un numero elevato di file da rinominare, è noioso rinominarli uno alla volta. È meglio aprire la finestra
1808 di rinominazione multipla, selezionando prima tutti i file da rinominare e poi scegliendo
1809 <guimenuitem>Rinomina...</guimenuitem> dal menù.
1813 La finestra mostra una tabella con due colonne. La colonna <guilabel>Vecchio
1814 nome</guilabel> mostra il nome attuale di ciascun file selezionato, la colonna
1815 <guilabel>Nuovo nome</guilabel> mostra il nome nuovo, che inizialmente è identico.
1819 Ci sono due modi per cambiare i nomi: si possono modificarli direttamente nella tabella,
1820 oppure si può usare la funzione "cerca e sostituisci" che si trova nella parte superiore della finestra.
1821 Qui si specifica un'espressione regolare per la ricerca e il testo da sostituire in caso di
1822 corrispondenza. Per esempio, se ci sono molti file i cui nomi terminano per
1823 <filename>.htm</filename> e se si desidera cambiarli in
1824 <filename>.html</filename>, bisogna inserire <userinput>\.htm$</userinput> nel campo
1825 <guilabel>Sostituisci:</guilabel> e <userinput>.html</userinput> nel campo
1826 <guilabel>con:</guilabel>. Cliccando su <guibutton>Applica</guibutton>, la tabella viene
1827 aggiornata e ora mostra i nuovi nomi proposti (ma non vengono ancora rinominati).
1831 Dopo aver controllato che i nuovi nomi sono corretti, cliccare sul pulsante <guibutton>Rinomina</guibutton>
1836 <chapter id="actions">
1837 <title>Finestre d'azione</title>
1839 Le finestre d'azione sono quelle finestre che appaiono quando inizia un'operazione
1840 in background, come la copia o l'eliminazione dei file. La riga di stato nella
1841 parte superiore della finestra mostra la directory o l'oggetto attuale che la
1842 finestra sta elaborando.
1843 Sotto, nella parte che scorre, ci sono i log che mostrano tutto quello che è
1844 stato fatto. Qui vengono visualizzate le eventuali domande.
1846 Sotto, ci sono quattro pulsanti e alcune opzioni. Tutte le finestre hanno l'opzione
1847 <guilabel>Tutti</guilabel>. Quando questa è attiva, il filer chiede conferma solo
1848 per alcune operazioni, come l'eliminazione dei file di sola lettura. Altrimenti,
1849 per tutte le operazioni viene chiesta conferma.
1851 Il significato dei pulsanti è il seguente:
1855 <varlistentry><term><guibutton>Si</guibutton></term><listitem><para>
1856 risponde si alla domanda visualizzata nei log.
1857 </para></listitem></varlistentry>
1859 <varlistentry><term><guibutton>No</guibutton></term><listitem><para>
1860 risponde no alla domanda visualizzata nei log.
1861 </para></listitem></varlistentry>
1863 <varlistentry><term><guibutton>Annulla</guibutton></term><listitem><para>
1864 termina l'operazione attualmente in corso e chiude la finestra d'azione.
1865 </para></listitem></varlistentry>
1867 <varlistentry><term><guibutton>Tutti</guibutton></term><listitem><para>
1868 è un modo veloce di dire sempre <guibutton>Si</guibutton>.
1869 </para></listitem></varlistentry>
1874 Nella finestra «Opzioni» è possibile stabilire quali operazioni devono iniziare
1875 automaticamente (senza dover fare clic su <guibutton>Tutti</guibutton>).
1879 <title>Opzioni delle finestre di azione</title>
1882 Alcune azioni hanno delle opzioni, che appaiono nella parte inferiore della
1883 finestra. Esse sono:
1888 <guilabel>Forza</guilabel> significa che il filer non considera speciali i
1889 file di sola lettura. Normalmente, chiede conferma dell'eliminazione anche
1890 se è stato premuto il pulsante <guibutton>Tutti</guibutton>.
1891 Notare che non è possibile rimuovere i file dalle directory di sola lettura
1892 perché in questo caso non si hanno i permessi di scrittura.
1896 <guilabel>Breve</guilabel> non mostra il log dell'operazione.
1897 Da usare per velocizzare il tutto quando c'è un gran numero di operazioni da fare.
1901 <guilabel>Ricorsivo</guilabel> significa che l'operazione viene eseguita anche
1902 sulle sottodirectory, sulle sotto-sottodirectory e così via.
1906 <guilabel>Più recente</guilabel> sovrascrive automaticamente un file se è più
1907 recente di quello che rimpiazza (cioè rispetto all'«Ultima modifica» o «mtime»).
1913 Si possono modificare le impostazioni predefinite nella finestra «Opzioni».
1918 <chapter id="searching">
1919 <title><anchor id="Searching" xreflabel="«Trova»"/>«Trova»</title>
1921 «Trova» cerca tra tutti i file, le directory e le sottodiretory
1922 selezionate, gli oggetti che corrispondono a una particolare espressione.
1924 Attivare <guimenuitem>Trova</guimenuitem> dal sottomenù <guimenuitem>File</guimenuitem>
1925 per cercare in tutti gli oggetti selezionati. Per selezionare i file di una directory
1926 che soddisfano certi criteri, usare invece
1927 <guimenuitem>Seleziona</guimenuitem> -> <guimenuitem>Seleziona se...</guimenuitem>.
1929 Se si conosce il nome di un file, basta inserirlo nel campo «Espressione:», tra due apici
1930 singoli. Per esempio, per trovare un file chiamato
1931 <filename>log</filename>, digitare <userinput>'log'</userinput>.
1933 Ricordarsi di usare l'accento acuto ('), non quello grave (`) o le virgolette alte (").
1935 Le corrispondenze trovate vengono mostrate nell'elenco dei risultati. Facendo doppio clic
1936 su una voce, si apre una finestra che mostra quel file. Il filer usa la stessa finestra per
1937 mostrare gli altri risultati, così, se si vogliono i risultati in finestre separate, si deve
1938 creare una nuova finestra dal menù <guimenuitem>Finestra</guimenuitem>.
1942 <title>Metacaratteri</title>
1945 Si possono inserire i metacaratteri dentro gli apici, come ad esempio:
1949 <member><command>'*.html'</command></member>
1950 <member><command>'Report.*'</command></member>
1951 <member><command>'Bozza[1-5]'</command></member>
1952 <member><command>'main.[ch]'</command></member>
1956 Vedere la pagina di manuale di
1957 <citerefentry><refentrytitle>glob</refentrytitle>
1958 <manvolnum>7</manvolnum></citerefentry>
1959 per ulteriori informazioni sui metacaratteri.
1961 Se il modello inserito contiene una barra («/»), la corrispondenza è
1962 sul percorso completo, altrimenti è solo sul nome. Per esempio:
1963 <userinput>'*tmp*'</userinput> trova <filename>tmp</filename> e
1964 <filename>tmpfile</filename> ma non <filename>/tmp/file</filename>;
1965 <userinput>'/*tmp*'</userinput> li trova tutti e tre.
1970 <title>Condizioni semplici</title>
1972 Oltre a cercare i file in base al loro nome, è possibile farlo in base ad altri
1973 attributi. Notare che <emphasis>file</emphasis> è usato con il significato di
1974 «qualunque cosa si trova dentro un file system»: sono incluse le directory, i
1977 È possibile usare anche una forma breve per ciascuna condizione (sono mostrate tra
1978 parentesi). Si possono combinare anche più condizioni: per esempio,
1979 «<userinput>-rw</userinput>» sta per «<userinput>IsReadable and IsWriteable</userinput>».
1982 <itemizedlist><title>Questi riguardano il tipo di oggetto da cercare:</title>
1985 <userinput>IsReg (-f)</userinput> trova qualunque file regolare.
1989 <userinput>IsLink (-l)</userinput> trova i collegamenti simbolici.
1993 <userinput>IsDir (-d)</userinput> trova le directory.
1997 <userinput>IsChar (-c)</userinput> trova i device a caratteri.
2001 <userinput>IsBlock (-b)</userinput> trova i device a blocchi.
2005 <userinput>IsDev (-D)</userinput> trova i device a caratteri o a blocchi.
2009 <userinput>IsPipe (-p)</userinput> trova le pipe.
2013 <userinput>IsSocket (-S)</userinput> trova i socket.
2017 <userinput>IsDoor (-O)</userinput> trova le door (in Solaris).
2022 <itemizedlist><title>Questi riguardano i permessi sui file. Vedere la sezione
2023 <xref linkend="Permissions"/>.</title>
2026 <userinput>IsSUID (-u)</userinput> trova i file che hanno il bit Set-UID
2027 impostato.</para></listitem>
2030 <userinput>IsSGID (-g)</userinput> trova i file che hanno il bit Set-GID
2031 impostato.</para></listitem>
2034 <userinput>IsSticky (-k)</userinput> trova i file che hanno il bit sticky
2035 impostato.</para></listitem>
2038 <userinput>IsReadable (-r)</userinput> trova i file che si possono leggere.
2042 <userinput>IsWriteable (-w)</userinput> trova i file che si possono scrivere.
2046 <userinput>IsExecutable (-x)</userinput> trova i file che si possono eseguire.
2051 <itemizedlist><title>E un paio di altri utili:</title>
2054 <userinput>IsEmpty (-z)</userinput> trova i file vuoti (cioè di 0 byte).
2058 <userinput>IsMine (-o)</userinput> trova i file di cui si è proprietari.
2066 <title>Operatori logici</title>
2068 Per fare ricerche avanzate, si possono combinare in vari modi le condizioni semplici
2069 descritte sopra. Un'espressione è effettivamente composta da una lista di
2070 <emphasis>casi</emphasis>, separati da virgole. Il filer prova a cercare
2071 corrispondenze fino a trovarne una o fino all'esaurimento dei casi.
2072 Per esempio, per cercare file con diverse estensioni:
2074 <screen>'*.gif', '*.htm', '*.html'</screen>
2076 Inoltre, ciascun caso è effettivamente una lista di condizioni. C'è corrispondenza
2077 solo se tutte le condizioni sono soddisfatte. Quindi, per trovare una directory di nome
2078 <filename>lib</filename> o un file regolare con estensione <filename>.so</filename>:
2080 <screen>IsDir 'lib', IsReg '*.so'</screen>
2082 Per negare una condizione, mettere davanti ad essa un <userinput>!</userinput>. Si può
2083 considerare una condizione anche un'espressione raggruppata in parentesi tonde,
2091 Not isdir and not isreg
2094 Tutti e quattro fanno la stessa cosa.
2099 <title>Confronti</title>
2101 Per confrontare due numeri, usare gli operatori
2102 <userinput><</userinput>,
2103 <userinput><=</userinput>,
2104 <userinput>=</userinput>,
2105 <userinput>!=</userinput>,
2106 <userinput>></userinput>,
2107 <userinput>>=</userinput>
2108 (cioè minore-di, minore-o-uguale-a, uguale-a,
2109 diverso-da, maggiore-di, maggiore-o-uguale-a).
2111 Per confrontare due date, usare
2112 <userinput>after</userinput> e <userinput>before</userinput> invece di
2113 <userinput>></userinput> e <userinput><</userinput> perché rendono
2117 <itemizedlist><title>
2118 Questi valori sono letti dai file:
2122 <userinput>atime</userinput> La data dell'ultimo accesso al file.
2126 <userinput>ctime</userinput> La data dell'ultimo cambiamento allo stato del file.
2130 <userinput>mtime</userinput> La data dell'ultima modifica al contenuto del file.
2134 <userinput>size</userinput> La dimensione del file.
2138 <userinput>inode</userinput> Il numero di inode (indice) del file.
2142 <userinput>nlinks</userinput> Il numero di collegamenti al file. Cioè,
2143 il numero di voci nella directory che si riferiscono a questo file.
2144 I collegamenti simbolici non contano.
2148 <userinput>uid</userinput> L'id del proprietario del file.
2152 <userinput>gid</userinput> L'id del gruppo del file.
2156 <userinput>blocks</userinput> Il numero di blocchi del disco usati dal file.
2162 Il tempo è misurato come il numero di secondi trascorsi da Unix Epoch (00:00:00 UTC,
2163 1 gennaio 1970). Le dimensioni sono misurate in byte. Si possono specificare
2164 altre unità di misura:
2169 <userinput>Byte(s)</userinput> non ha effetto, ma è bello.
2173 <userinput>Kb</userinput> multipli di 1024, quindi 2Kb è uguale a 2048.
2177 <userinput>Mb</userinput> multipli di 1024<superscript>2</superscript>,
2182 <userinput>Sec(s)</userinput> non ha effetto, ma è bello.
2186 <userinput>Min(s)</userinput> multipli di 60 secondi.
2190 <userinput>Hour(s), Day(s), Week(s), Year(s)</userinput> si convertono
2195 <userinput>Ago</userinput> la data è nel passato, relativa a quando
2196 viene fatto il controllo.
2200 <userinput>Hence</userinput> la data è nel futuro.
2204 <userinput>Now</userinput> sta per <userinput>0 Secs Hence</userinput>.
2209 Ecco alcuni esempi che rendono più chiare le cose.
2212 mtime after 1 day ago
2216 IsReg and nlinks > 1</screen>
2217 Il primo trova i file modificati entro le ultime 24 ore. Si poteva usare
2218 <userinput>></userinput> invece di <userinput>after</userinput>,
2219 ma non sarebbe stato altrettanto chiaro.
2221 Il secondo trova i file più grandi di 10 Mb. Il terzo trova i file regolari
2222 con più di una voce nella directory.
2224 Attenzione: il filer non controlla il contesto, quindi
2225 <userinput>size > 1 day ago</userinput> è permesso,
2226 sebbene non abbia molto senso.
2228 Inoltre, dimenticarsi di usare <userinput>ago</userinput> o
2229 <userinput>hence</userinput> provoca effetti insoliti (il tempo è relativo
2230 a Epoch invece che al presente).
2231 Infine, mai usare <userinput>=</userinput> con le date
2232 <userinput>atime = 1 day ago</userinput> cerca un file il cui ultimo accesso
2233 è stato <emphasis>esattamente</emphasis> 86400 secondi fa.
2239 <title>Speciali</title>
2245 <userinput>System(comando)</userinput> esegue «comando» sul file.
2246 La condizione è verificata se lo stato di uscita di «comando» è zero. Un «%»
2247 in «comando» è sostituito dal percorso completo del file in esame.
2248 <userinput>System</userinput> è molto lento, quindi va usato il meno
2249 possibile. Per esempio, se si sta cercando un file
2250 <filename>.c</filename> contenente la parola «main», digitare:
2252 <screen>'*.c' system(grep -q main "%")</screen>
2253 in questo modo «grep» è eseguito solo sui file con estensione <filename>.c</filename>
2254 (opposto è il caso in cui si cercano i file con estensione <filename>.c</filename> tra
2255 quelli che contengono la parola «main»).
2259 <userinput>Prune</userinput>
2260 <footnote><para>Notare che è l'opposto del comando
2261 <citerefentry><refentrytitle>find</refentrytitle><manvolnum>1</manvolnum>
2262 </citerefentry>.</para></footnote>
2264 Evita al filer di cercare dentro la directory attuale.
2265 Ricordarsi l'ordine con cui il filer controlla l'espressione.
2273 '*.old' system(rm '%')
2275 'src' prune, '*.c'</screen>
2276 Il primo elimina ogni file con estensione <filename>.old</filename>.
2277 Il secondo cerca i file <filename>.c</filename>, ma non controlla
2278 dentro le directory di nome <filename>src</filename>.
2279 L'espressione si legge così:
2281 se il file si chiama <filename>src</filename> allora «Prune».
2282 Altrimenti, controlla se termina per <filename>.c</filename> e se è
2283 così, includilo nei risultati.
2288 <chapter id="options">
2289 <title>Opzioni</title>
2292 Nella finestra «Opzioni», si possono configurare i vari aspetti di
2293 <application>ROX-Filer</application>.
2294 Scegliere <guimenuitem>Opzioni</guimenuitem> dal menù del filer per aprirlo.
2295 L'elenco sulla sinistra mostra le varie sezioni, fare clic su una per vedere
2298 Nella parte inferiore della finestra ci sono due pulsanti:
2303 <guibutton>OK</guibutton>
2304 salva le attuali preferenze nella directory
2305 <filename>~/.config/rox.sourceforge.net/ROX-Filer</filename>, per caricarle
2306 la prossima volta che si avvia <application>ROX-Filer</application>.
2307 Il punto esatto in cui le preferenze vengono caricate e salvate è controllato dalla
2308 variabile d'ambiente <envar>XDG_CONFIG_HOME</envar>. Vedere
2309 <citation>BaseDir</citation> per ulteriori dettagli.
2310 Le modifiche fatte nella finestra «Opzioni» hanno effetto immediato, così non è
2311 necessario fare clic su <guibutton>OK</guibutton> per provarle.
2315 <guibutton>Ripristina</guibutton>
2316 rimette tutte le preferenze come erano prima dell'apertura della finestra «Opzioni».
2317 Se il pulsante è ombreggiato, significa che non ci sono state modifiche.
2318 La finestra «Opzioni» non viene chiusa quando si preme questo tasto.
2323 Le opzioni della finestra «Opzioni» hanno dei suggerimenti che spiegano l'uso di
2324 ciascuna opzione. Tenere fermo il mouse su una di queste per scoprire cosa fa.
2329 <chapter id="types">
2330 <title>Tipi di file</title>
2333 Tutti i file hanno un tipo di MIME della forma <emphasis>text/plain</emphasis>.
2334 <emphasis>text</emphasis> è il <emphasis>media type</emphasis> e
2335 <emphasis>plain</emphasis> è il <emphasis>sub-type</emphasis>.
2337 <application>ROX-Filer</application> usa il nome del file per decidere il suo
2338 tipo di MIME, quindi decide quale icona dargli e quale applicazione usare per aprirlo.
2342 <title><anchor id="RunAction" xreflabel="«Imposta azione...»"/>
2346 Scegliendo <guimenuitem>Imposta azione...</guimenuitem> dal menù «File»,
2347 appare la finestra usata per impostare quale applicazione caricare quando
2348 si fa clic su quel tipo di file.
2350 Per esempio, supponiamo che si voglia che un file <filename>.gif</filename> debba
2351 essere aperto con Gimp.
2352 Per prima cosa, clic destro su un'immagine gif per aprire il menù e quindi scegliere
2353 <guimenuitem>Imposta azione...</guimenuitem> dal sottomenù <guimenuitem>File</guimenuitem>.
2354 Ora ci sono due modi per impostare l'azione.
2357 <sect2><title>Trascinare l'applicazione</title>
2359 Trascinare Gimp (da una finestra del filer, da un pannello o dalla bacheca) dentro
2360 l'area di nome <guilabel>Trascinare qui un'applicazione adatta</guilabel>.
2361 Da adesso in poi, ogni file GIF su cui si fa clic viene caricato dentro Gimp.
2365 <sect2><title>Inserire un comando di shell</title>
2367 Digitare: <userinput>gimp "$@"</userinput>
2368 dentro l'area di nome <guilabel>Inserire un comando di shell:</guilabel> e premere
2369 <keycap>Invio</keycap>. <userinput>$@</userinput>
2370 viene sostituito con il nome del file su cui si ha fatto clic. Come sopra, ora ogni file GIF
2371 su cui si fa clic viene caricato dentro Gimp.
2375 <sect2><title>Impostare il gestore predefinito del media-type</title>
2377 Qualunque metodo si usa per impostare l'azione, si deve sempre scegliere
2378 se impostare l'azione solo per quel tipo o renderla predefinita per tutti i file
2379 dello stesso media-type che non hanno già una specifica azione.
2381 Dal momento che Gimp può caricare molti tipi di immagine, ha senso selezionare l'opzione
2382 <guilabel>Impostare come azione predefinita per tutti i file di tipo
2383 «image/<anything>»</guilabel>, così non bisogna ripetere lo stesso procedimento
2384 per i file «image/jpeg» e così via. Comunque, questo influenza solo i tipi che non hanno
2385 già una specifica azione (cioè quelli per cui appare un errore se si prova ad aprirli).
2391 <title><anchor id="SetIcon" xreflabel="«Imposta icona...»"/>
2396 Scegliendo <guimenuitem>Imposta icona...</guimenuitem> dal menù «File», appare una
2397 finestra nella quale è possibile scegliere l'immagine da usare per rappresentare
2400 Funziona come «Imposta azione...» descritto sopra, eccetto che si può specificare
2401 un'icona anche per un file singolo (dal nome) o per tutti i file di quel tipo.
2402 Quando si imposta l'icona per un file singolo, il filer memorizza il nome del
2403 file e il nome dell'icona dentro la directory
2404 <filename>~/.config/rox.sourceforge.net/MIME-icons</filename>. Se uno dei
2405 due si sposta, l'icona non viene più visualizzata.
2407 Quando si imposta l'icona per una directory, si può anche memorizzare l'immagine
2408 dentro la directory stessa come file nascosto. Il vantaggio è che anche gli
2409 altri utenti possono vedere l'icona e poi si può anche eliminare l'immagine originale
2410 (notare che, se necessario, l'immagine viene ridimensionata e convertita nel
2413 L'icona raffigurante una directory (che si trova dentro l'area
2414 <guilabel>Trascinare qui un'icona</guilabel>) permette di andare velocemente nella
2415 directory in cui ci sono già una o più icone.
2420 <title>Come i tipi di file sono memorizzati</title>
2423 <application>ROX-Filer</application> usa due sottodirectory della directory
2424 <filename>~/.config/rox.sourceforge.net</filename> per i tipi di file:
2428 <varlistentry><term><filename>MIME-types</filename></term><listitem><para>
2429 contiene i collegamenti simbolici, uno per ciascun tipo di MIME, che puntano ai
2430 programmi che gestiscono i file di quel tipo. Per impostare quale programma
2431 eseguire quando si fa clic sul file, si deve di solito usare <guimenuitem>Imposta
2432 azione...</guimenuitem> (vedere la sezione <xref linkend="RunAction"/>).
2433 È anche possibile impostare l'azione manualmente. Per esempio, per far aprire
2434 un file HTML in «epiphany»:
2438 Trovare l'applicazione «epiphany» e andare nel menù
2439 <guimenuitem>Collegamento...</guimenuitem>.
2443 Inserire <userinput>text_html</userinput> come nome per il collegamento e
2444 trascinare l'icona dalla finestra «Collegamento» nella directory
2445 <filename>MIME-types</filename>.
2450 Qui è anche possibile mettere i programmi, allo stesso modo dei collegamenti.
2451 </para></listitem></varlistentry>
2453 <varlistentry><term><filename>MIME-icons</filename></term><listitem><para>
2454 contiene le immagini usate per visualizzare ciascun tipo di file.
2455 Per esempio, il filer prova a visualizzare un file HTML usando l'icona
2456 <filename>MIME-icons/text_html.png</filename>. Se non viene impostata alcuna
2457 icona, il filer usa quella predefinita del tema di icone (impostato in «Opzioni»);
2458 vedere <citation>IconTheme</citation> per i dettagli.
2459 </para></listitem></varlistentry>
2463 In <filename>MIME-types</filename> è possibile fornire le azioni predefinite per
2464 ciascun tipo di media. Per esempio, se non si trova <filename>text_html</filename>,
2465 il filer prova semplicemente a usare <filename>text</filename>.
2469 Il filer trova il tipo di file dal suo nome. Le regole vengono dai vari file
2470 <filename>globs</filename>. Vedere
2471 <citation>SharedMIME</citation> per ulteriori dettagli.</para>
2475 <title>Come il filer determina il tipo di file</title>
2477 The filer normalmente determina il tipo di file dal suo nome. Se fallisce, prova a
2478 supporlo dal contenuto del file. È possibile ignorare questa supposizione
2479 impostando un attributo esteso sul file con il tipo corretto, usando il menù
2480 <guimenuitem>Tipo di file...</guimenuitem>.
2485 <chapter id="appdirs">
2486 <title><anchor id="AppDir" xreflabel="Directory applicative"/>
2487 Directory applicative
2490 Una directory applicativa è una directory che può essere eseguita come un'applicazione.
2491 Contiene tutto ciò di cui ha bisogno un'applicazione: codice sorgente, binari,
2492 documentazione e così via. Tenendo tutto in un unico posto, l'installazione e la
2493 disinstallazione è molto più semplice. Si possono tenere anche diverse versioni dello stesso
2494 programma, semplicemente avendo diverse directory applicative. Si possono spostare
2495 e rinominare a piacimento. Le directory applicative rendono più facile l'installazione
2496 e l'uso dei programmi.
2498 Sono anche più sicure, perché si possono compilare come utente normale e poi copiare come root.
2499 Dal momento che non bisogna eseguire uno script di installazione, non c'è il pericolo di
2500 eseguire come root del codice maligno. Bisogna solo assicurarsi che non ci siano eseguibili
2501 con il bit setuid impostato.
2504 I seguenti file sono trattati da <application>ROX-Filer</application> in modo speciale:
2509 <filename>AppRun</filename>
2510 viene eseguito quando si fa clic sulla directory. Assicurarsi che abbia i permessi
2515 <filename>.DirIcon</filename>
2516 è l'immagine usata per visualizzare la directory (funziona anche se non c'è
2517 <filename>AppRun</filename>).
2521 <filename>Help</filename>
2522 è la directory che viene aperta quando si sceglie <guimenuitem>Aiuto</guimenuitem>
2527 <filename>AppInfo.xml</filename>
2528 contiene informazioni aggiuntive sull'applicazione (vedere sotto).
2532 <filename>AppIcon.xpm</filename>
2533 è usata se manca <filename>.DirIcon</filename> (è tenuta per compatibilità all'indietro,
2534 ma non è più usata).
2539 Dare un'occhiata alla directory applicativa <filename>ROX-Filer</filename>
2540 per avere un esempio completo.
2544 <note><para>Per ragioni di sicurezza, una directory applicativa deve avere lo
2545 stesso proprietario del file <filename>AppRun</filename> in essa contenuto.</para></note>
2548 <title>Il file «AppInfo»</title>
2551 <filename>AppInfo.xml</filename> è un file XML con la seguente struttura
2552 (alcuni elementi possono essere omessi e il file stesso è opzionale):
2555 <?xml version="1.0"?>
2557 <Summary xml:lang="en">A graphical file manager</Summary>
2558 <Summary xml:lang="de">Ein grafische Datei-Manager</Summary>
2559 <Summary xml:lang="nl">Een grafisch bestandsbeheerprogramma</Summary>
2560 <Summary xml:lang="it">File manager grafico</Summary>
2561 <About xml:lang="en">
2562 <Purpose>File manager</Purpose>
2563 <Version>1.3.5 PREVIEW</Version>
2564 <Authors>Thomas Leonard and others</Authors>
2565 <License>GNU General Public License</License>
2566 <Homepage>http://rox.sourceforge.net</Homepage>
2568 <About xml:lang="it">
2569 <Purpose label="Scopo">gestione file</Purpose>
2570 <Version label="Versione"/>
2571 <Authors label="Autori">Thomas Leonard e altri</Authors>
2572 <License label="Licenza"/>
2573 <Homepage label="Sito web"/>
2576 <Item option="-p=Default">
2577 <Label>Enable pinboard</Label>
2578 <Label xml:lang="it">Attiva la bacheca</Label>
2580 <Item option="-p=">
2581 <Label>Disable pinboard</Label>
2582 <Label xml:lang="it">Disattiva la bacheca</Label>
2591 <userinput>Summary</userinput>
2592 è mostrato come suggerimento quando il mouse è tenuto fermo sull'applicazione.
2596 <userinput>About</userinput>
2597 contiene un elenco di campi che sono mostrati nel menù «Proprietà»
2598 dell'applicazione (si può usare qualunque nome per l'elemento, ma sono consigliati
2599 quelli mostrati sopra).
2603 <userinput>AppMenu</userinput>
2604 è un elenco di menù aggiuntivi da visualizzare.
2605 Quando se ne sceglie uno, <filename>AppRun</filename> viene eseguito con
2606 <userinput>option</userinput> come unico argomento. È possibile nidificare
2607 AppMenu dentro altri AppMenu per creare sottomenù, purché abbiano i
2608 <Label>. L'elemento <userinput>Item</userinput>può avere anche l'attributo
2609 <userinput>icon</userinput>, il nome di un'icona dell'attuale tema di icone per la voce di menù.
2619 <title>Internazionalizzazione</title>
2625 <title><anchor id="LANG" xreflabel="Traduzioni"/>
2626 Scegliere una traduzione
2630 <application>ROX-Filer</application> è disponibile in varie lingue. Per sceglierne una,
2631 procedere in questo modo:
2634 <listitem><para>Dal menù, scegliere «Opzioni»</para></listitem>
2635 <listitem><para>Selezionare una lingua dall'elenco</para></listitem>
2636 <listitem><para>Fare clic su <guibutton>Ok</guibutton> e riavviare il filer affinché
2637 le nuove impostazioni abbiano effetto.</para></listitem>
2644 <title>Creare una nuova traduzione</title>
2648 <listitem><para>Andare nella directory <filename>src/po</filename> e creare il file
2649 <filename>src/messages.pot</filename>:
2652 $ cd ROX-Filer/src/po
2653 $ ./update-po</screen>
2657 <listitem><para>Copiare il file nella directory <filename>src/po</filename>
2658 come <filename><nome>.po</filename>. Esempio, per l'italiano si usa
2659 «it» (sigla internazionale dell'Italia):
2661 <screen>$ cp ../messages.pot it.po</screen>
2664 <listitem><para>Aprire il file in un editor di testi.</para></listitem>
2666 <listitem><para>Riempire i campi dei messaggi di traduzione che inizialmente sono vuoti.
2669 <listitem><para>Eseguire lo script <filename>make-mo</filename> per creare un file
2670 binario che serve a <application>ROX-Filer</application>.
2671 Per fare questo è necessario avere il pacchetto GNU gettext.
2674 $ cd ROX-Filer/src/po
2676 Created file ../../Messages/it.gmo OK</screen>
2679 <listitem><para>Modificare <filename>ROX-Filer/Options.xml</filename> in modo da
2680 elencare la vostra lingua, riavviare il filer e selezionarla nella finestra «Opzioni»
2681 (vedere la sezione <xref linkend="LANG"/>).
2684 <listitem><para>Allegare il file <filename>.po</filename> al patch tracker di ROX
2685 così sarà incluso nella prossima versione.
2693 <title>Aggiornare una traduzione esistente</title>
2697 <listitem><para>Andare nella directory contenente i file <filename>.po</filename>
2698 ed eseguire lo script <filename>update-po</filename>.
2699 Questo controlla il codice sorgente per cercare le nuove stringhe e aggiornare tutti i
2703 $ cd ROX-Filer/src/po
2704 $ ./update-po</screen>
2707 <listitem><para>Modificare a mano il file come descritto prima, riempire i nuovi campi
2708 e aggiornare quelli vecchi.
2709 Cercare le voci che sono state marcate <computeroutput>fuzzy</computeroutput> da
2710 <command>update-po</command>; controllare se sono corrette e rimuovere il tag
2711 <computeroutput>fuzzy</computeroutput>.
2714 <listitem><para>Eseguire <command>make-mo</command> come prima.</para></listitem>
2716 <listitem><para>Spedire il file aggiornato all'autore di <application>ROX-Filer</application>.
2717 (NdT: se avete trovato errori nella traduzione italiana,
2718 segnalateli a <ulink url="http://yuri.webhop.org">me</ulink>.)</para></listitem>
2722 Vedere la pagina info di <command>gettext</command> per avere ulteriori istruzioni su come
2723 creare una traduzione.
2729 <chapter id="hacking">
2730 <title>Hacking</title>
2732 Questa è una breve guida per chi vuole modificare il codice sorgente. Se le modifiche
2733 sono utili, spedite le patch all'autore di <application>ROX-Filer</application> o alla
2734 mailing list. Ricordatevi di dire quale versione state usando.
2738 <title>Compilazione</title>
2740 La prima volta che si compila il programma è necessario eseguire <command>AppRun
2741 --compile</command>, ma quando si modificano i file <filename>.c</filename>
2742 e <filename>.h</filename> è sufficiente digitare <command>make</command>
2743 nella directory <filename>src</filename>.
2744 Si può anche eseguire <command>make depend</command>.
2749 <title>Creare e applicare patch</title>
2751 Le piccole modifiche ai sorgenti sono spesso distribuite come
2752 <emphasis>file patch</emphasis>. Di solito si fa così nella mailing list.
2754 Per applicare una patch, andare nella directory <filename>src</filename> ed eseguire
2755 <command>patch</command> con il file patch. Poi è necessario ricompilare.
2759 $ patch < patchfile
2760 $ ../AppRun --compile</screen>
2762 È possibile rimuovere la patch ripetendo semplicemente la sequenza sopra descritta.
2763 <command>patch</command> si accorge che la patch è già stata applicata e chiede se la
2766 Per creare una patch bisogna prima avere l'ultima versione del filer dal CVS
2767 (le istruzioni su come usare CVS si trovano nel sito web).
2768 Modificare quindi il programma come si desidera e poi, nella directory opportuna,
2769 creare la patch usando <command>cvs diff</command>:
2771 <screen>$ cvs diff -u > mia_patch</screen>
2773 Questo crea un file patch leggibile dall'uomo e dalla macchina. Spedirlo quindi alla
2774 mailing list. Ci sono diverse ragioni per spedire patch invece dei file modificati:
2777 <listitem><para>Sono più piccole e veloci da scaricare anche per chi ha connessioni lente.
2780 <listitem><para>Le modifiche si vedono prima che vengano applicate.
2783 <listitem><para>Le patch si possono applicare a versioni leggermente modificate dei
2784 sorgenti. Cioè si possono applicare patch senza che una sovrascrivi un'altra.
2793 <title>Autoconf</title>
2795 Ecco una breve spiegazione del sistema autoconf nel caso non lo si abbia mai
2796 usato prima d'ora. Vedere <command>info autoconf</command> per ulteriori dettagli.
2798 C'è un file di nome <filename>configure.in</filename> che contiene diversi test
2799 (<command>info autoconf</command>).
2800 Eseguendo <command>autoconf</command>, questo legge il file e genera uno script di
2801 shell per eseguire i test e lo salva come
2802 <filename>configure</filename>.
2803 <filename>configure</filename> è solitamente distribuito con il programma perché non
2804 tutti hanno autoconf.
2806 Poi si esegue <filename>configure</filename> (infatti, lo script
2807 <filename>AppRun</filename> lo fa e gli passa alcuni argomenti), che esegue tutti i
2808 test. Legge <filename>Makefile.in</filename> e <filename>config.h.in</filename>
2809 e riempie i valori mancanti con i risultati del test e produce
2810 <filename>Makefile</filename> e <filename>config.h</filename>.
2812 Eseguendo <command>make</command>, vengono creati i file <filename>.o</filename>
2813 dai file <filename>.c</filename> e linkati per produrre
2814 <filename>ROX-Filer</filename>.
2818 <sect1><title>Le strutture dei dati</title>
2820 Il file <filename>global.h</filename> elenca le principali strutture di dati usate nel
2821 filer e ne spiega lo scopo. È un buon punto di partenza per chi vuole sapere come funziona
2827 <appendix id="compiling">
2828 <title>Compilazione</title>
2831 Dopo aver scaricato i sorgenti, per poter usare <application>ROX-Filer</application>
2832 è necessario compilarlo. Se invece è stato scaricato e installato il pacchetto dei binari o se
2833 <application>ROX-Filer</application> era già incluso nel sistema, si può saltare questa
2834 sezione. Se si è arrivati qui facendo clic sul simbolo del salvagente da una finestra del
2835 filer, o se tutto funziona digitando <command>rox</command> in un prompt di shell,
2836 allora non è necessario compilare.
2838 <itemizedlist><title>Per compilare <application>ROX-Filer</application> è necessario:</title>
2841 Unix o Linux (l'accesso come «root» non è richiesto),
2845 X Window (fornito come standard in tutti sistemi moderni),
2849 GTK+ 2.4.0 o successiva (librerie e header). L'ultima versione è disponibile
2850 su <citation>GTK+</citation>,
2854 LibXML 2.0.0 o successiva (librerie e header). L'ultima versione è disponibile
2855 su <citation>libxml</citation>,
2859 Un compilatore C, come ad esempio «gcc» (standard su molti sistemi).
2864 Tutti gli elementi sopra descritti, sono presenti nelle principali distribuzioni Linux.
2865 Per controllare quale versione di GTK+ è installata, digitare il comando
2866 <command>pkg-config</command>, ad esempio
2867 (<prompt>$</prompt> è il prompt di shell):
2869 <screen>$ pkg-config --modversion gtk+-2.0
2873 <procedure><title>Per compilare:</title>
2876 Il filer usa il database condiviso MIME <citation>SharedMIME</citation>
2877 per manipolare i tipi di file. È necessario installarlo altrimenti il
2878 filer non funzionerà correttamente (se non è installato, verrà mostrato
2879 un avviso non appena si esegue ROX-Filer).
2883 Entrare nella directory che contiene la sottodirectory «ROX-Filer».
2887 Eseguire lo script <command>install.sh</command>, in questo modo:
2889 <screen>$ ./install.sh</screen>
2894 <application>ROX-Filer</application> eseguirà dei controlli per scoprire
2895 che tipo di sistema si sta usando e poi inizierà la compilazione. Se qualcosa
2896 non funziona, contattare via email l'autore di ROX-Filer. Spiegare (in inglese)
2897 che tipo di sistema si ha e quali errori compaiono. Se si è capaci di risolvere
2898 il problema, informare comunque l'autore via email.
2902 Dopo la compilazione, viene chiesto dove si vuole installare il filer.
2903 Se si vuole fare un'installazione globale, utile anche per gli altri utenti,
2904 bisogna fermarsi, diventare «root» con il comando <command>su</command>
2905 e rieseguire lo script.
2907 Se non si ha la password di root, ci si deve accontentare di un'installazione
2908 locale e, seguendo le istruzioni, il filer viene installato nella directory home
2914 Ora è possibile eseguire il filer con lo script <command>rox</command> senza
2915 nessuna opzione, in questo modo:
2917 <screen>$ rox</screen>
2919 Dovrebbe quindi apparire una finestra e visualizzare il contenuto della directory attuale.
2921 Se lo script è stato installato nella directory home dell'utente, probabilmente è necessario
2922 modificare la variabile d'ambiente <envar>PATH</envar> in modo da trovarlo.
2923 Per esempio, se è installato nella home in una sottodirectory di nome
2924 <filename>bin</filename>, digitare:
2926 <screen>$ PATH=$HOME/bin:$PATH; export PATH</screen>
2928 o se si sta usando la shell <citerefentry><refentrytitle>csh</refentrytitle>
2929 <manvolnum>1</manvolnum></citerefentry>:
2931 <screen>$ setenv PATH $HOME/bin:$PATH
2938 <appendix id="manpage"><title>Pagina di manuale</title>
2943 <refentrytitle>ROX</refentrytitle>
2944 <manvolnum>1</manvolnum>
2948 <refname>ROX-Filer</refname>
2949 <refpurpose>un semplice file manager grafico</refpurpose>
2954 <command>rox</command>
2955 <arg choice="opt" rep="repeat"><option>OPZIONE</option></arg>
2956 <arg choice="opt" rep="repeat">FILE</arg>
2960 <refsect1><title>DESCRIZIONE</title>
2962 ROX-Filer è un file manager grafico, facile da usare e per X11, il
2963 sistema a finestre usato sui sistemi operativi *nix.
2965 È anche il componente fondamentale dell'ambiente deskop di ROX:
2966 <ulink url="http://rox.sourceforge.net"/>
2968 Eseguendo <command>rox</command> viene aperta la directory o il file elencato.
2969 Se viene eseguito senza argomenti, si apre la directory attuale.
2973 <refsect1><title>OPZIONI DELLA RIGA DI COMANDO</title>
2977 <varlistentry><term><option>-b</option></term><term><option>--border=PAN</option></term>
2978 <listitem><para>apre PAN.
2979 </para></listitem></varlistentry>
2981 <varlistentry><term><option>-B</option></term><term><option>--bottom=PAN</option></term>
2982 <listitem><para>apre PAN come pannello in basso.
2983 </para></listitem></varlistentry>
2985 <varlistentry><term><option>-c</option></term><term><option>--client-id=ID</option></term>
2986 <listitem><para>usato per gestire la sessione.
2987 </para></listitem></varlistentry>
2989 <varlistentry><term><option>-d</option></term><term><option>--dir=DIR</option></term>
2990 <listitem><para>apre DIR come directory (non come applicazione, anche se lo è).
2991 </para></listitem></varlistentry>
2993 <varlistentry><term><option>-D</option></term><term><option>--close=DIR</option></term>
2994 <listitem><para>chiude DIR e tutte le sue sottodirectory.
2995 </para></listitem></varlistentry>
2997 <varlistentry><term><option>-h</option></term><term><option>--help</option></term>
2998 <listitem><para>mostra un aiuto sulle varie opzioni.
2999 </para></listitem></varlistentry>
3001 <varlistentry><term><option>-l</option></term><term><option>--left=PAN</option></term>
3002 <listitem><para>apre PAN come pannello sinistro.
3003 </para></listitem></varlistentry>
3005 <varlistentry><term><option>-m</option></term><term><option>--mime-type=FILE</option></term>
3006 <listitem><para>mostra il tipo di MIME di FILE ed esce.
3007 </para></listitem></varlistentry>
3009 <varlistentry><term><option>-n</option></term><term><option>--new</option></term>
3010 <listitem><para>avvia un nuovo filer, anche se ce n'è già uno in esecuzione.
3011 Questo impedisce al filer di fare un fork (esecuzione in background).
3012 Questa opzione è principalmente usata per il debug.
3013 </para></listitem></varlistentry>
3015 <varlistentry><term><option>-p</option></term><term><option>--pinboard=PIN</option></term>
3016 <listitem><para>attiva la bacheca PIN.
3017 </para></listitem></varlistentry>
3019 <varlistentry><term><option>-r</option></term><term><option>--right=PAN</option></term>
3020 <listitem><para>apre PAN come pannello destro.
3021 </para></listitem></varlistentry>
3023 <varlistentry><term><option>-R</option></term><term><option>--RPC</option></term>
3024 <listitem><para>legge e invoca SOAP RPC dallo standard input (vedere <xref linkend="soap"/>).
3025 </para></listitem></varlistentry>
3027 <varlistentry><term><option>-s</option></term><term><option>--show=FILE</option></term>
3028 <listitem><para>apre la directory mostrando FILE.
3029 </para></listitem></varlistentry>
3031 <varlistentry><term><option>-S</option></term><term><option>--rox-session</option></term>
3032 <listitem><para>eseguito da ROX-Session, apre il pannello e la bacheca predefinita (implica --new).
3033 </para></listitem></varlistentry>
3035 <varlistentry><term><option>-t</option></term><term><option>--top=PAN</option></term>
3036 <listitem><para>apre PAN come pannello in alto.
3037 </para></listitem></varlistentry>
3039 <varlistentry><term><option>-u</option></term><term><option>--user</option></term>
3040 <listitem><para>mostra il nome utente in ogni finestra.
3041 </para></listitem></varlistentry>
3043 <varlistentry><term><option>-v</option></term><term><option>--version</option></term>
3044 <listitem><para>mostra le informazioni sulla versione ed esce.
3045 </para></listitem></varlistentry>
3047 <varlistentry><term><option>-x</option></term><term><option>--examine=FILE</option></term>
3048 <listitem><para>FILE è cambiato e deve essere riesaminato.
3049 </para></listitem></varlistentry>
3055 <refsect1><title>NOTE</title>
3057 La documentazione principale di ROX-Filer è disponibile scegliendo
3058 <guimenuitem>Mostra i file di aiuto</guimenuitem> dal menù o facendo clic sull'icona
3059 raffigurante un salvagente nella barra degli strumenti.
3063 <refsect1><title>LICENZA</title>
3064 <para>Copyright (C) 2005 Thomas Leonard.
3066 È possibile redistribuire copie di ROX-Filer secondo i termini della licenza
3071 <refsect1><title>BUG</title>
3073 Segnalate i bug alla mailing list degli sviluppatori: <ulink url="http://rox.sourceforge.net/contact.html"/>.
3077 <refsect1><title>AUTORI</title>
3079 ROX-Filer è stato creato da Thomas Leonard, con l'aiuto di:
3081 <simplelist columns='3'>
3082 <member>Michael Adams</member>
3083 <member>Christopher Arndt</member>
3084 <member>Jens Askengren</member>
3085 <member>Liav Asseraf</member>
3086 <member>Wilbert Berendsen</member>
3087 <member>Francesco Bochicchio</member>
3088 <member>Yuri Bongiorno</member>
3089 <member>Andrzej Borsuk</member>
3090 <member>Richard Boulton</member>
3091 <member>Simon Britnell</member>
3092 <member>Arnaud Calvo</member>
3093 <member>Babyfai Cheung</member>
3094 <member>Andrew Clover</member>
3095 <member>Fabien Coutant</member>
3096 <member>Couderc Damien</member>
3097 <member>Andreas Dehmel</member>
3098 <member>Micah Dowty</member>
3099 <member>Dmitry Elfimov</member>
3100 <member>Mattias Engdegard</member>
3101 <member>Andrew Flegg</member>
3102 <member>Olivier Fourdan</member>
3103 <member>Eric Gillespie</member>
3104 <member>Thierry Godefroy</member>
3105 <member>Olli Helenius</member>
3106 <member>Alex Holden</member>
3107 <member>Jasper Huijsmans</member>
3108 <member>Sigve Indregard</member>
3109 <member>Bernard Jungen</member>
3110 <member>Marcin Juszkiewicz</member>
3111 <member>James Kermode</member>
3112 <member>Jim Knoble</member>
3113 <member>Krzysztof Krzyzaniak</member>
3114 <member>Aaron Kurtz</member>
3115 <member>Vincent Ledda</member>
3116 <member>Vincent Lefevre</member>
3117 <member>Victor Liu See-le</member>
3118 <member>Alexey Lubimov</member>
3119 <member>Krzysztof Luks</member>
3120 <member>Marcus Lundblad</member>
3121 <member>Anders Lundmark</member>
3122 <member>Jose Romildo Malaquias</member>
3123 <member>Denis Manente</member>
3124 <member>Brendan McCarthy</member>
3125 <member>Andras Mohari</member>
3126 <member>Christiansen Merel</member>
3127 <member>Jimmy Olgeni</member>
3128 <member>Richard Olsson</member>
3129 <member>Matthew O'Phinney</member>
3130 <member>Daniele Peri</member>
3131 <member>Andy Piper</member>
3132 <member>Marcelo Ramos</member>
3133 <member>Michel Alexandre Salim</member>
3134 <member>Adam Sampson</member>
3135 <member>Chris Sawer</member>
3136 <member>Christian Storgaard</member>
3137 <member>Taras</member>
3138 <member>Simon Truss</member>
3139 <member>Hirosi Utumi</member>
3140 <member>Jan Wagemakers</member>
3141 <member>Keith Warno</member>
3142 <member>Götz Waschk</member>
3143 <member>Stephen Watson</member>
3144 <member>Andre Wyrwa</member>
3145 <member>Geoff Youngs</member>
3146 <member>Diego Zamboni</member>
3149 e di molti altri. Vedere il file <filename>Changes</filename> per ulteriori
3157 <appendix id="soap"><title>SOAP RPC</title>
3159 <para>Quando si avvia il filer, si possono usare le opzioni a riga di comando per modificare
3160 il suo comportamento. In alternativa a questo, il filer permette di specificare un'operazione
3161 con un messaggio in formato <citation>SOAP</citation> RPC. Infatti, quando si usa la riga
3162 di comando, il filer la converte internamente in SOAP RPC.
3165 <para>Tutti i messaggi SOAP RPC sono passati sullo standard input, in questo modo:
3168 $ rox --RPC << EOF
3169 <?xml version="1.0"?>
3170 <env:Envelope xmlns:env="http://www.w3.org/2001/12/soap-envelope">
3171 <env:Body xmlns="http://rox.sourceforge.net/SOAP/ROX-Filer">
3173 <Name>Default</Name>
3174 <Side>Bottom</Side>
3177 </env:Envelope>
3180 Sono valide le seguenti funzioni:</para>
3184 <listitem><para><function>Version</function>()
3185 Restituisce la versione del filer.
3188 <listitem><para><function>CloseDir</function>(<parameter>NomeFile</parameter>)
3189 Chiude la directory <parameter>NomeFile</parameter> e tutte le sue sottodirectory.
3192 <listitem><para><function>Examine</function>(<parameter>NomeFile</parameter>)
3193 <parameter>NomeFile</parameter> può essere cambiato e quindi viene controllato.
3196 <listitem><para><function>OpenDir</function>(<parameter>NomeFile</parameter>,
3197 [<parameter>Style</parameter>, <parameter>Details</parameter>, <parameter>Sort</parameter>,
3198 <parameter>Class</parameter>, <parameter>ID</parameter>,
3199 <parameter>Hidden</parameter>, <parameter>Filter</parameter>])
3200 Apre una finestra mostrando la directory <parameter>NomeFile</parameter>.
3201 <parameter>Style</parameter> può essere <userinput>Large</userinput>, <userinput>Small</userinput>, <userinput>Huge</userinput>
3202 o <userinput>Automatic</userinput>.
3203 <parameter>Details</parameter> può essere <userinput>None</userinput>, <userinput>ListView</userinput>, <userinput>Size</userinput>, <userinput>Type</userinput>, <userinput>Times</userinput> o <userinput>Permissions</userinput>.
3204 <parameter>Sort</parameter> può essere <userinput>Name</userinput>, <userinput>Type</userinput>, <userinput>Date</userinput>, <userinput>Size</userinput>,
3205 <userinput>Owner</userinput> o <userinput>Group</userinput>.
3206 Se manca una di queste tre opzioni, viene usato il parametro predefinito.
3207 <parameter>Class</parameter> può essere usata per impostare la proprietà WM_CLASS sulla nuova finestra.
3208 La si può usare per far sì che il proprio window manager tratti quella finestra in modo speciale.
3209 <parameter>ID</parameter> è una stringa usata per identificare la finestra aperta.
3210 Se esiste già una finestra con questo ID, questa viene cambiata nella directory data,
3211 altrimenti viene creata una nuova finestra con questo ID. Se usato da un programma,
3212 assicurarsi che l'ID sia unico, per esempio includendo nell'ID il nome del processo,
3213 il PID e il timestamp.
3214 Se <parameter>Hidden</parameter> è <userinput>true</userinput>, vengono mostrati i file nascosti (quelli che iniziano
3215 con un punto), se è <userinput>false</userinput> non vengono mostrati. Se è omesso, viene usata l'impostazione configurata.
3216 <parameter>Filter</parameter> può essere usato per filtrare per nome i file visualizzati. Per esempio, usando il filtro
3217 <userinput>*.c</userinput> vengono mostrati solo i file che terminano per «.c».
3220 <listitem><para><function>Panel</function>([<parameter>Side</parameter>,
3221 <parameter>Name</parameter>])
3222 Apre il pannello di nome <parameter>Name</parameter> sul lato
3223 <parameter>Side</parameter> (<userinput>Top</userinput>|<userinput>Bottom</userinput>|<userinput>Left</userinput>|<userinput>Right</userinput>) dello schermo.
3224 <parameter>Name</parameter> può essere un nome in
3225 <filename>~/.config/rox.sourceforge.net/ROX-Filer</filename> (es.
3226 <userinput>MioPannello</userinput>) o avere il percorso completo.
3227 Se non c'è alcun nome, il pannello su quel lato viene disattivato.
3230 <listitem><para><function>PanelAdd</function>(<parameter>Side</parameter>,
3231 <parameter>Path</parameter>, [<parameter>Label</parameter>,
3232 <parameter>After</parameter>, <parameter>Shortcut</parameter>, <parameter>Args</parameter>])
3233 Aggiunge <parameter>Path</parameter> al pannello sul lato <parameter>Side</parameter> dello schermo,
3234 con etichetta <parameter>Label</parameter>. Se <parameter>After</parameter> è
3235 <userinput>true</userinput> l'icona va in basso a destra del pannello,
3236 altrimenti in altro a sinistra. Se viene specificato <parameter>Shortcut</parameter>, allora questa è la
3237 scorciatoia da tastiera che lo attiva. Se viene specificato <parameter>Args</parameter>, questo è l'argomento
3238 che aggiunge quando viene eseguito come programma.
3241 <listitem><para><function>PanelRemove</function>(<parameter>Side</parameter>,
3242 <parameter>Path</parameter>, [<parameter>Label</parameter>])
3243 Rimuove un oggetto dal pannello sul lato <parameter>Side</parameter> dello schermo.
3244 Se non viene specificato <parameter>Path</parameter> o <parameter>Label</parameter>,
3245 allora corrisponde ogni percorso o etichetta.
3246 Almeno uno deve essere specificato.
3247 Se più di un oggetto corrisponde, solo uno viene rimosso.
3250 <listitem><para><function>Pinboard</function>([<parameter>Name</parameter>])
3251 Attiva la bacheca <parameter>Name</parameter>.
3252 <parameter>Name</parameter> può essere un nome in
3253 <filename>~/.config/rox.sourceforge.net/ROX-Filer</filename> (es.
3254 <userinput>MiaBacheca</userinput>) o avere un percorso completo.
3255 Se non c'è alcun nome, la bacheca viene disattivata.
3258 <listitem><para><function>PinboardAdd</function>(<parameter>Path</parameter>,
3259 <parameter>X</parameter>, <parameter>Y</parameter>,
3260 [<parameter>Label</parameter>, <parameter>Shortcut</parameter>, <parameter>Args</parameter>])
3261 Aggiunge <parameter>Path</parameter> nella bacheca alla posizione
3262 (<parameter>X</parameter>, <parameter>Y</parameter>), assegnandole l'etichetta
3263 <parameter>Label</parameter>. Se viene specificato <parameter>Shortcut</parameter>,
3264 allora questa è la scorciatoia da tastiera che lo attiva. Se viene specificato
3265 <parameter>Args</parameter>, questo è l'argomento che aggiunge quando viene eseguito
3269 <listitem><para><function>PinboardRemove</function>(<parameter>Path</parameter>, [<parameter>Label</parameter>])
3270 Rimuove <parameter>Path</parameter> dalla bacheca. Se viene specificato
3271 <parameter>Label</parameter>, allora questo deve corrispondere all'etichetta
3272 dell'oggetto. Se corrisponde a più di un oggetto, ne viene rimosso solo uno.
3275 <listitem><para><function>SetBackdropApp</function>(<parameter>App</parameter>)
3276 Rende <parameter>App</parameter> (una directory applicativa) il nuovo gestore
3277 dello sfondo della bacheca attualmente in uso.
3278 Il file <filename>AppInfo.xml</filename> dentro <parameter>App</parameter>
3279 deve contenere l'elemento «CanSetBackdrop», ad esempio:
3281 <?xml version="1.0"?>
3283 <ROX:CanSetBackdrop xmlns:ROX="http://rox.sourceforge.net/SOAP/ROX-Filer"/>
3284 </AppInfo></programlisting>
3285 L'applicazione viene quindi eseguita con l'opzione <option>--backdrop</option> come unico
3286 argomento dopo aver attivato questo metodo e ogni volta che la bacheca viene ricaricata.
3287 NON usare questo metodo se si usa l'opzione <option>--backdrop</option> altrimenti
3288 va in loop all'infinito.
3289 Vedere <xref linkend="backdropapp"/> per ulteriori informazioni.
3292 <listitem><para><function>SetBackdrop</function>(<parameter>NomeFile</parameter>,
3293 <parameter>Style</parameter>)
3294 Imposta un dato file come immagine di sfondo. Per riattivare l'immagine al
3295 successivo accesso al sistema o per cambiarla automaticamente di volta in volta,
3296 usare invece <function>SetBackdropApp</function>.
3299 <listitem><para><function>Run</function>(<parameter>NomeFile</parameter>)
3300 Esegue <parameter>NomeFile</parameter> come se si facesse clic nel filer.
3303 <listitem><para><function>Show</function>(<parameter>Directory</parameter>,
3304 <parameter>Leafname</parameter>)
3305 Apre <parameter>Directory</parameter> e fa lampeggiare il file di nome
3306 <parameter>Leafname</parameter> che si trova dentro.
3309 <listitem><para><function>FileType</function>(<parameter>NomeFile</parameter>)
3310 Restituisce il tipo di MIME di <parameter>NomeFile</parameter> (scrive sullo
3311 standard output la risposta SOAP).
3314 <listitem><para><function>SetIcon</function>(<parameter>Path</parameter>,
3315 <parameter>Icon</parameter>)
3316 Imposta l'icona da usare per un determinato percorso. È equivalente a usare la voce di menù
3317 <guimenuitem>Imposta icona...</guimenuitem>.
3320 <listitem><para><function>UnsetIcon</function>(<parameter>Path</parameter>)
3321 Cancella l'icona da usare per un determinato percorso.
3326 Le seguenti chiamate possono essere usate per avviare azioni sui file.
3327 <parameter>Quiet</parameter> può essere <userinput>true</userinput> se l'operazione
3328 inizia subito, senza aspettare la conferma dell'utente. Se è
3329 <userinput>false</userinput>, l'utente deve confermare. Se non è definita, viene
3330 usata l'impostazione predefinita.
3334 <listitem><para><function>Copy</function>(<parameter>From</parameter>,
3335 <parameter>To</parameter>, [<parameter>Leafname</parameter>,
3336 <parameter>Quiet</parameter>])
3337 Copia ogni file dall'array <parameter>From</parameter> alla directory
3338 <parameter>To</parameter>. Se viene dato <parameter>Leafname</parameter>,
3339 allora <parameter>From</parameter> deve contenere solo una voce;
3340 <parameter>Leafname </parameter> assegna il nuovo nome.
3343 <listitem><para><function>Move</function>(<parameter>From</parameter>,
3344 <parameter>To</parameter>, [<parameter>Leafname</parameter>,
3345 <parameter>Quiet</parameter>])
3346 Sposta ogni file dall'array <parameter>From</parameter> alla directory
3347 <parameter>To</parameter>. Se viene dato <parameter>Leafname</parameter>, allora
3348 <parameter>From</parameter> deve contenere solo una voce;
3349 <parameter>Leafname</parameter> assegna il nuovo nome.
3352 <listitem><para><function>Link</function>(<parameter>From</parameter>,
3353 <parameter>To</parameter>, [<parameter>Leafname</parameter>])
3354 Collegamento simbolico per ogni file nell'array <parameter>From</parameter> alla
3355 directory <parameter>To</parameter>. Se viene dato <parameter>Leafname</parameter>,
3356 allora <parameter>From</parameter> deve contenere solo una voce;
3357 <parameter>Leafname</parameter> assegna il nuovo nome.
3360 <listitem><para><function>Mount</function>(<parameter>MountPoints</parameter>,
3361 [<parameter>OpenDir</parameter>, <parameter>Quiet</parameter>])
3362 Monta ciascuna directory dell'elenco <parameter>MountPoints</parameter>. Se è
3363 <userinput>true</userinput>, <parameter>OpenDir</parameter> apre la directory
3364 dopo averla montata.
3367 <listitem><para><function>Unmount</function>(<parameter>MountPoints</parameter>,
3368 [<parameter>Quiet</parameter>])
3369 Smonta ogni directory della lista <parameter>MountPoints</parameter>.
3377 <title>Riferimenti</title>
3380 <abbrev>ROX</abbrev><citetitle>The ROX desktop,
3381 <ulink url="http://rox.sourceforge.net"/></citetitle>
3385 <abbrev>RISC OS</abbrev><citetitle>RISC OS,
3386 <ulink url="http://www.riscos.com"/></citetitle>
3390 <abbrev>GTK+</abbrev><citetitle>GTK+ Toolkit,
3391 <ulink url="http://www.gtk.org"/></citetitle>
3395 <abbrev>libxml</abbrev><citetitle>The XML C library for Gnome
3396 <ulink url="http://www.xmlsoft.org"/></citetitle>
3400 <abbrev>GNOME</abbrev><citetitle>The GNOME desktop,
3401 <ulink url="http://www.gnome.org"/></citetitle>
3405 <abbrev>DND</abbrev><citetitle>The Drag and Drop protocol,
3406 <ulink url="http://www.newplanetsoftware.com/xdnd/"/></citetitle>
3410 <abbrev>XDS</abbrev><citetitle>The X Direct Save protocol,
3411 <ulink url="http://www.newplanetsoftware.com/xds/"/></citetitle>
3415 <abbrev>BaseDir</abbrev><citetitle>The freedesktop.org base directory system,
3416 <ulink url="http://www.freedesktop.org/wiki/Standards_2fbasedir_2dspec"/></citetitle>
3420 <abbrev>AVFS</abbrev><citetitle>AVFS - A Virtual File System,
3421 <ulink url="http://sourceforge.net/projects/avf/"/></citetitle>
3425 <abbrev>SOAP</abbrev><citetitle>Simple Object Access Protocol (SOAP) 1.2
3426 <ulink url="http://www.w3.org/TR/SOAP/"/></citetitle>
3430 <abbrev>Thumbs</abbrev><citetitle>Thumbnail Managing Standard (Version 0.5)
3431 <ulink url="http://triq.net/~jens/thumbnail-spec/"/></citetitle>
3435 <abbrev>Wallpaper</abbrev><citetitle>Wallpaper backdrop control application
3436 <ulink url="http://rox.sourceforge.net/phpwiki/index.php/Wallpaper"/></citetitle>
3440 <abbrev>SharedMIME</abbrev><citetitle>Shared MIME-info Database (Version 0.16)
3441 <ulink url="http://www.freedesktop.org/wiki/Standards_2fshared_2dmime_2dinfo_2dspec"/></citetitle>
3445 <abbrev>IconTheme</abbrev><citetitle>The freedesktop.org Icon Theme specification
3446 <ulink url="http://www.freedesktop.org/wiki/Standards_2ficon_2dtheme_2dspec"/></citetitle>