1 .. include:: ../disclaimer-ita.rst
3 .. note:: Per leggere la documentazione originale in inglese:
4 :ref:`Documentation/doc-guide/index.rst <doc_guide>`
8 =============================================
9 Usare Sphinx per la documentazione del kernel
10 =============================================
12 Il kernel Linux usa `Sphinx`_ per la generazione della documentazione a partire
13 dai file `reStructuredText`_ che si trovano nella cartella ``Documentation``.
14 Per generare la documentazione in HTML o PDF, usate comandi ``make htmldocs`` o
15 ``make pdfdocs``. La documentazione così generata sarà disponibile nella
16 cartella ``Documentation/output``.
18 .. _Sphinx: http://www.sphinx-doc.org/
19 .. _reStructuredText: http://docutils.sourceforge.net/rst.html
21 I file reStructuredText possono contenere delle direttive che permettono di
22 includere i commenti di documentazione, o di tipo kernel-doc, dai file
24 Solitamente questi commenti sono utilizzati per descrivere le funzioni, i tipi
25 e l'architettura del codice. I commenti di tipo kernel-doc hanno una struttura
26 e formato speciale, ma a parte questo vengono processati come reStructuredText.
28 Inoltre, ci sono migliaia di altri documenti in formato testo sparsi nella
29 cartella ``Documentation``. Alcuni di questi verranno probabilmente convertiti,
30 nel tempo, in formato reStructuredText, ma la maggior parte di questi rimarranno
33 .. _it_sphinx_install:
38 I marcatori ReST utilizzati nei file in Documentation/ sono pensati per essere
39 processati da ``Sphinx`` nella versione 1.7 o superiore.
41 Esiste uno script che verifica i requisiti Sphinx. Per ulteriori dettagli
42 consultate :ref:`it_sphinx-pre-install`.
44 La maggior parte delle distribuzioni Linux forniscono Sphinx, ma l'insieme dei
45 programmi e librerie è fragile e non è raro che dopo un aggiornamento di
46 Sphinx, o qualche altro pacchetto Python, la documentazione non venga più
47 generata correttamente.
49 Un modo per evitare questo genere di problemi è quello di utilizzare una
50 versione diversa da quella fornita dalla vostra distribuzione. Per fare questo,
51 vi raccomandiamo di installare Sphinx dentro ad un ambiente virtuale usando
52 ``virtualenv-3`` o ``virtualenv`` a seconda di come Python 3 è stato
53 pacchettizzato dalla vostra distribuzione.
57 #) Viene raccomandato l'uso del tema RTD per la documentazione in HTML.
58 A seconda della versione di Sphinx, potrebbe essere necessaria
59 l'installazione tramite il comando ``pip install sphinx_rtd_theme``.
61 #) Alcune pagine ReST contengono delle formule matematiche. A causa del
62 modo in cui Sphinx funziona, queste espressioni sono scritte
63 utilizzando LaTeX. Per una corretta interpretazione, è necessario aver
64 installato texlive con i pacchetti amdfonts e amsmath.
66 Riassumendo, se volete installare la versione 2.4.4 di Sphinx dovete eseguire::
68 $ virtualenv sphinx_2.4.4
69 $ . sphinx_2.4.4/bin/activate
70 (sphinx_2.4.4) $ pip install -r Documentation/sphinx/requirements.txt
72 Dopo aver eseguito ``. sphinx_2.4.4/bin/activate``, il prompt cambierà per
73 indicare che state usando il nuovo ambiente. Se aprite un nuova sessione,
74 prima di generare la documentazione, dovrete rieseguire questo comando per
75 rientrare nell'ambiente virtuale.
77 Generazione d'immagini
78 ----------------------
80 Il meccanismo che genera la documentazione del kernel contiene un'estensione
81 capace di gestire immagini in formato Graphviz e SVG (per maggior informazioni
82 vedere :ref:`it_sphinx_kfigure`).
84 Per far si che questo funzioni, dovete installare entrambe i pacchetti
85 Graphviz e ImageMagick. Il sistema di generazione della documentazione è in
86 grado di procedere anche se questi pacchetti non sono installati, ma il
87 risultato, ovviamente, non includerà le immagini.
89 Generazione in PDF e LaTeX
90 --------------------------
92 Al momento, la generazione di questi documenti è supportata solo dalle
93 versioni di Sphinx superiori alla 2.4.
95 Per la generazione di PDF e LaTeX, avrete bisogno anche del pacchetto
96 ``XeLaTeX`` nella versione 3.14159265
98 Per alcune distribuzioni Linux potrebbe essere necessario installare
99 anche una serie di pacchetti ``texlive`` in modo da fornire il supporto
100 minimo per il funzionamento di ``XeLaTeX``.
102 .. _it_sphinx-pre-install:
104 Verificare le dipendenze Sphinx
105 -------------------------------
107 Esiste uno script che permette di verificare automaticamente le dipendenze di
108 Sphinx. Se lo script riesce a riconoscere la vostra distribuzione, allora
109 sarà in grado di darvi dei suggerimenti su come procedere per completare
112 $ ./scripts/sphinx-pre-install
113 Checking if the needed tools for Fedora release 26 (Twenty Six) are available
114 Warning: better to also install "texlive-luatex85".
117 sudo dnf install -y texlive-luatex85
118 /usr/bin/virtualenv sphinx_2.4.4
119 . sphinx_2.4.4/bin/activate
120 pip install -r Documentation/sphinx/requirements.txt
122 Can't build as 1 mandatory dependency is missing at ./scripts/sphinx-pre-install line 468.
124 L'impostazione predefinita prevede il controllo dei requisiti per la generazione
125 di documenti html e PDF, includendo anche il supporto per le immagini, le
126 espressioni matematiche e LaTeX; inoltre, presume che venga utilizzato un
127 ambiente virtuale per Python. I requisiti per generare i documenti html
128 sono considerati obbligatori, gli altri sono opzionali.
130 Questo script ha i seguenti parametri:
133 Disabilita i controlli per la generazione di PDF;
136 Utilizza l'ambiente predefinito dal sistema operativo invece che
137 l'ambiente virtuale per Python;
140 Generazione della documentazione Sphinx
141 =======================================
143 Per generare la documentazione in formato HTML o PDF si eseguono i rispettivi
144 comandi ``make htmldocs`` o ``make pdfdocs``. Esistono anche altri formati
145 in cui è possibile generare la documentazione; per maggiori informazioni
146 potere eseguire il comando ``make help``.
147 La documentazione così generata sarà disponibile nella sottocartella
148 ``Documentation/output``.
150 Ovviamente, per generare la documentazione, Sphinx (``sphinx-build``)
151 dev'essere installato. Se disponibile, il tema *Read the Docs* per Sphinx
152 verrà utilizzato per ottenere una documentazione HTML più gradevole.
153 Per la documentazione in formato PDF, invece, avrete bisogno di ``XeLaTeX`
154 e di ``convert(1)`` disponibile in ImageMagick
155 (https://www.imagemagick.org). \ [#ink]_
156 Tipicamente, tutti questi pacchetti sono disponibili e pacchettizzati nelle
159 Per poter passare ulteriori opzioni a Sphinx potete utilizzare la variabile
160 make ``SPHINXOPTS``. Per esempio, se volete che Sphinx sia più verboso durante
161 la generazione potete usare il seguente comando ``make SPHINXOPTS=-v htmldocs``.
163 Potete anche personalizzare l'ouptut html passando un livello aggiuntivo
164 DOCS_CSS usando la rispettiva variabile d'ambiente ``DOCS_CSS``.
166 La variable make ``SPHINXDIRS`` è utile quando si vuole generare solo una parte
167 della documentazione. Per esempio, si possono generare solo di documenti in
168 ``Documentation/doc-guide`` eseguendo ``make SPHINXDIRS=doc-guide htmldocs``. La
169 sezione dedicata alla documentazione di ``make help`` vi mostrerà quali sotto
170 cartelle potete specificare.
172 Potete eliminare la documentazione generata tramite il comando
175 .. [#ink] Avere installato anche ``inkscape(1)`` dal progetto Inkscape ()
176 potrebbe aumentare la qualità delle immagini che verranno integrate
177 nel documento PDF, specialmente per quando si usando rilasci del
178 kernel uguali o superiori a 5.18
180 Scrivere la documentazione
181 ==========================
183 Aggiungere nuova documentazione è semplice:
185 1. aggiungete un file ``.rst`` nella sottocartella ``Documentation``
186 2. aggiungete un riferimento ad esso nell'indice (`TOC tree`_) in
187 ``Documentation/index.rst``.
189 .. _TOC tree: http://www.sphinx-doc.org/en/stable/markup/toctree.html
191 Questo, di solito, è sufficiente per la documentazione più semplice (come
192 quella che state leggendo ora), ma per una documentazione più elaborata è
193 consigliato creare una sottocartella dedicata (o, quando possibile, utilizzarne
194 una già esistente). Per esempio, il sottosistema grafico è documentato nella
195 sottocartella ``Documentation/gpu``; questa documentazione è divisa in
196 diversi file ``.rst`` ed un indice ``index.rst`` (con un ``toctree``
197 dedicato) a cui si fa riferimento nell'indice principale.
199 Consultate la documentazione di `Sphinx`_ e `reStructuredText`_ per maggiori
200 informazione circa le loro potenzialità. In particolare, il
201 `manuale introduttivo a reStructuredText`_ di Sphinx è un buon punto da
202 cui cominciare. Esistono, inoltre, anche alcuni
203 `costruttori specifici per Sphinx`_.
205 .. _`manuale introduttivo a reStructuredText`: http://www.sphinx-doc.org/en/stable/rest.html
206 .. _`costruttori specifici per Sphinx`: http://www.sphinx-doc.org/en/stable/markup/index.html
208 Guide linea per la documentazione del kernel
209 --------------------------------------------
211 In questa sezione troverete alcune linee guida specifiche per la documentazione
214 * Non esagerate con i costrutti di reStructuredText. Mantenete la
215 documentazione semplice. La maggior parte della documentazione dovrebbe
216 essere testo semplice con una strutturazione minima che permetta la
217 conversione in diversi formati.
219 * Mantenete la strutturazione il più fedele possibile all'originale quando
220 convertite un documento in formato reStructuredText.
222 * Aggiornate i contenuti quando convertite della documentazione, non limitatevi
223 solo alla formattazione.
225 * Mantenete la decorazione dei livelli di intestazione come segue:
227 1. ``=`` con una linea superiore per il titolo del documento::
233 2. ``=`` per i capitoli::
238 3. ``-`` per le sezioni::
243 4. ``~`` per le sottosezioni::
248 Sebbene RST non forzi alcun ordine specifico (*Piuttosto che imporre
249 un numero ed un ordine fisso di decorazioni, l'ordine utilizzato sarà
250 quello incontrato*), avere uniformità dei livelli principali rende più
251 semplice la lettura dei documenti.
253 * Per inserire blocchi di testo con caratteri a dimensione fissa (codici di
254 esempio, casi d'uso, eccetera): utilizzate ``::`` quando non è necessario
255 evidenziare la sintassi, specialmente per piccoli frammenti; invece,
256 utilizzate ``.. code-block:: <language>`` per blocchi più lunghi che
257 beneficeranno della sintassi evidenziata. Per un breve pezzo di codice da
258 inserire nel testo, usate \`\`.
264 Il **Dominio Sphinx C** (denominato c) è adatto alla documentazione delle API C.
265 Per esempio, un prototipo di una funzione:
269 .. c:function:: int ioctl( int fd, int request )
271 Il dominio C per kernel-doc ha delle funzionalità aggiuntive. Per esempio,
272 potete assegnare un nuovo nome di riferimento ad una funzione con un nome
273 molto comune come ``open`` o ``ioctl``:
277 .. c:function:: int ioctl( int fd, int request )
278 :name: VIDIOC_LOG_STATUS
280 Il nome della funzione (per esempio ioctl) rimane nel testo ma il nome del suo
281 riferimento cambia da ``ioctl`` a ``VIDIOC_LOG_STATUS``. Anche la voce
282 nell'indice cambia in ``VIDIOC_LOG_STATUS``.
284 Notate che per una funzione non c'è bisogno di usare ``c:func:`` per generarne
285 i riferimenti nella documentazione. Grazie a qualche magica estensione a
286 Sphinx, il sistema di generazione della documentazione trasformerà
287 automaticamente un riferimento ad una ``funzione()`` in un riferimento
288 incrociato quando questa ha una voce nell'indice. Se trovate degli usi di
289 ``c:func:`` nella documentazione del kernel, sentitevi liberi di rimuoverli.
295 Il formato ``list-table`` può essere utile per tutte quelle tabelle che non
296 possono essere facilmente scritte usando il formato ASCII-art di Sphinx. Però,
297 questo genere di tabelle sono illeggibili per chi legge direttamente i file di
298 testo. Dunque, questo formato dovrebbe essere evitato senza forti argomenti che
299 ne giustifichino l'uso.
301 La ``flat-table`` è anch'essa una lista di liste simile alle ``list-table``
302 ma con delle funzionalità aggiuntive:
304 * column-span: col ruolo ``cspan`` una cella può essere estesa attraverso
307 * raw-span: col ruolo ``rspan`` una cella può essere estesa attraverso
310 * auto-span: la cella più a destra viene estesa verso destra per compensare
311 la mancanza di celle. Con l'opzione ``:fill-cells:`` questo comportamento
312 può essere cambiato da *auto-span* ad *auto-fill*, il quale inserisce
313 automaticamente celle (vuote) invece che estendere l'ultima.
317 * ``:header-rows:`` [int] conta le righe di intestazione
318 * ``:stub-columns:`` [int] conta le colonne di stub
319 * ``:widths:`` [[int] [int] ... ] larghezza delle colonne
320 * ``:fill-cells:`` invece di estendere automaticamente una cella su quelle
321 mancanti, ne crea di vuote.
325 * ``:cspan:`` [int] colonne successive (*morecols*)
326 * ``:rspan:`` [int] righe successive (*morerows*)
328 L'esempio successivo mostra come usare questo marcatore. Il primo livello della
329 nostra lista di liste è la *riga*. In una *riga* è possibile inserire solamente
330 la lista di celle che compongono la *riga* stessa. Fanno eccezione i *commenti*
331 ( ``..`` ) ed i *collegamenti* (per esempio, un riferimento a
332 ``:ref:`last row <last row>``` / :ref:`last row <it last row>`)
336 .. flat-table:: table title
346 - field 1.2 with autospan
350 - :rspan:`1` :cspan:`1` field 2.2 - 3.3
356 Che verrà rappresentata nel seguente modo:
358 .. flat-table:: table title
368 - field 1.2 with autospan
372 - :rspan:`1` :cspan:`1` field 2.2 - 3.3
378 Riferimenti incrociati
379 ----------------------
381 Aggiungere un riferimento incrociato da una pagina della
382 documentazione ad un'altra può essere fatto scrivendo il percorso al
383 file corrispondende, non serve alcuna sintassi speciale. Si possono
384 usare sia percorsi assoluti che relativi. Quelli assoluti iniziano con
385 "documentation/". Per esempio, potete fare riferimento a questo
386 documento in uno dei seguenti modi (da notare che l'estensione
387 ``.rst`` è necessaria)::
389 Vedere Documentation/doc-guide/sphinx.rst. Questo funziona sempre
390 Guardate pshinx.rst, che si trova nella stessa cartella.
391 Leggete ../sphinx.rst, che si trova nella cartella precedente.
393 Se volete che il collegamento abbia un testo diverso rispetto al
394 titolo del documento, allora dovrete usare la direttiva Sphinx
395 ``doc``. Per esempio::
397 Vedere :doc:`il mio testo per il collegamento <sphinx>`.
399 Nella maggioranza dei casi si consiglia il primo metodo perché è più
400 pulito ed adatto a chi legge dai sorgenti. Se incontrare un ``:doc:``
401 che non da alcun valore, sentitevi liberi di convertirlo in un
402 percorso al documento.
404 Per informazioni riguardo ai riferimenti incrociati ai commenti
405 kernel-doc per funzioni o tipi, consultate
407 .. _it_sphinx_kfigure:
412 Se volete aggiungere un'immagine, utilizzate le direttive ``kernel-figure``
413 e ``kernel-image``. Per esempio, per inserire una figura di un'immagine in
414 formato SVG (:ref:`it_svg_image_example`)::
416 .. kernel-figure:: ../../../doc-guide/svg_image.svg
417 :alt: una semplice immagine SVG
419 Una semplice immagine SVG
421 .. _it_svg_image_example:
423 .. kernel-figure:: ../../../doc-guide/svg_image.svg
424 :alt: una semplice immagine SVG
426 Una semplice immagine SVG
428 Le direttive del kernel per figure ed immagini supportano il formato **DOT**,
429 per maggiori informazioni
431 * DOT: http://graphviz.org/pdf/dotguide.pdf
432 * Graphviz: http://www.graphviz.org/content/dot-language
434 Un piccolo esempio (:ref:`it_hello_dot_file`)::
436 .. kernel-figure:: ../../../doc-guide/hello.dot
441 .. _it_hello_dot_file:
443 .. kernel-figure:: ../../../doc-guide/hello.dot
448 Tramite la direttiva ``kernel-render`` è possibile aggiungere codice specifico;
449 ad esempio nel formato **DOT** di Graphviz.::
451 .. kernel-render:: DOT
453 :caption: Codice **DOT** (Graphviz) integrato
459 La rappresentazione dipenderà dei programmi installati. Se avete Graphviz
460 installato, vedrete un'immagine vettoriale. In caso contrario, il codice grezzo
461 verrà rappresentato come *blocco testuale* (:ref:`it_hello_dot_render`).
463 .. _it_hello_dot_render:
465 .. kernel-render:: DOT
467 :caption: Codice **DOT** (Graphviz) integrato
473 La direttiva *render* ha tutte le opzioni della direttiva *figure*, con
474 l'aggiunta dell'opzione ``caption``. Se ``caption`` ha un valore allora
475 un nodo *figure* viene aggiunto. Altrimenti verrà aggiunto un nodo *image*.
476 L'opzione ``caption`` è necessaria in caso si vogliano aggiungere dei
477 riferimenti (:ref:`it_hello_svg_render`).
479 Per la scrittura di codice **SVG**::
481 .. kernel-render:: SVG
482 :caption: Integrare codice **SVG**
485 <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
486 <svg xmlns="http://www.w3.org/2000/svg" version="1.1" ...>
490 .. _it_hello_svg_render:
492 .. kernel-render:: SVG
493 :caption: Integrare codice **SVG**
496 <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
497 <svg xmlns="http://www.w3.org/2000/svg"
498 version="1.1" baseProfile="full" width="70px" height="40px" viewBox="0 0 700 400">
499 <line x1="180" y1="370" x2="500" y2="50" stroke="black" stroke-width="15px"/>
500 <polygon points="585 0 525 25 585 50" transform="rotate(135 525 25)"/>